Teramo. Consiglio Comunale infuocato come nelle previsioni quello che oggi ha portato all’esame anche il bilancio di previsione. Un bilancio attaccato senza mezzi termini dal Partito Democratico (5 Stelle invece disponibili ad un tavolo con l’amministrazione per discutere dello stesso).
“Nella relazione si legge che le spese superano le entrate – spiega Manola Di Pasquale – A questo punto siamo giunti al momento decisivo: o si avvia, da subito, una riforma o siamo destinati al fallimento. Le tasse? Abbiamo una Iuc (imposta che prende in considerazione Tasi, Tari e Imu) altissima, la Tasi, nello specifico, è di 200 euro pro capite, rispetto agli 80 euro degli altri comuni. Brucchi ed i suoi affermano che, quello presentato, sia un buon bilancio, ma più si è ciechi, più non si controllano le spese”.
TeAm e “minacce”. Il sindaco Maurizio Brucchi, in apertura di Consiglio, ha affermato che verrà convocato un Consiglio Comunale straordinario nei primi giorni di novembre per parlare della situazione della Teramo Ambiente, anche in virtù del parere negativo del ministero svelato dalla Cgil sulla nomina di Pierluigi D’Antonio, in quanto quest’ultimo dipendente pubblico presso la Cancelleria della Procura di Teramo. Brucchi ha poi sottolineato di non essere più disposto a tollerare strumentalizzazioni del tavolo tecnico aperto con il comitato delle mamme, invitando, chi va oltre, ad assumersene poi le responsabilità. Il riferimento pare essere indirizzato all’associazione Robin Hood ed al suo presidente Pasquale Di Ferdinando, che ieri su Facebook ha svelato come il sindaco vorrebbe l’esclusione dell’associazione consumatori dal comitato stesso.