Provinciali, D’Annuntiis: è Tancredi a doversi dimettere, troppo semplice scaricare le responsabilità

Corropoli. ” Analisi miope con un maldestro tentativo di scaricare su altri le proprie responsabilità”.
Non va certo per il sottile Umberto D’Annuntiis, sindaco di Corropoli, indicato da Paolo Tancredi (Nccd), come l’artefice della sconfitta elettorale del centrodestra alle ultime provinciali.
Un attacco diretto all’ex presidente dell’Unione dei Comuni, che ha conteso a Gabriele Astolfi il ruolo di sfidante di Renzo Di Sabatino.
“Dopo aver perso le elezioni Politiche, le Regionali e rischiato di perdere quelle della Città di Teramo”, incalza D’Annuntiis, ” nonostante un Presidente di Regione e 4 assessori Regionali, è riuscito nella delicata impresa di perdere anche le elezioni Provinciali .

 

Lo ringrazio per la considerazione, ma non ritengo di essere così determinante da far perdere alcuna elezione”.
I motivi della sconfitta elettorale sono altri, secondo D’Annuntiis.
“Alle Provinciali siamo arrivati in notevole ritardo”, si legge ancora, “pensando di poter perpetuare il metodo secondo il quale “ quattro amici al bar” decidono tutto ed il contrario di tutto.
Poi, si continua a penalizzare un territorio che rappresenta la parte più importante della Provincia di Teramo , facendo prevalere le logiche di potere sull’interesse dei cittadini.
Non si è stati capaci di percepire il desiderio di cambiamento , che non passa necessariamente attraverso gli schieramenti ma per il modo in cui si interpretano i bisogni della collettività.
non si è capito che i consiglieri comunali della Val Vibrata e di tutta la Provincia, ivi incluso quelli della Città di Teramo, non hanno l’anello al naso, ma una testa e un cuore”.

Nell’accesa diatriba, segno chiaro che nel centrodestra teramano è iniziata la vera resa dei conti, entrano in ballo anche altre situazioni, da Ruzzo alle nomine all’Anci.

“Per quanto riguarda l’ assemblea del Ruzzo, l’on. Tancredi è in perfetta malafede”, chioda ancora il primo cittadino di Corropoli. “i Sindaci della Vibrata sono stati sempre corretti, anche se alcune volte non hanno condiviso scelte imposte dall’alto . Nell’ultima assemblea hanno votato il bilancio e si sono astenuti, con motivazioni, sulla nomina dei revisori, quindi nessuna “fronda”, solo diritto alla parola .

Sulla Vice Presidenza dell’Anci, per la quale ringrazio il Sindaco di Teramo Brucchi e i colleghi presenti all’assemblea, l’on.Tancredi stia tranquillo : non ho alcuna intenzione di rappresentarlo in quanto sono stato eletto per rappresentare i comuni e non qualche centro di potere politico-economico. Infatti Giovedì inizierò il mio nuovo compito con la stessa dedizione che mi ha consentito di essere rieletto Sindaco con il 91% (Novantuno) dei consensi lo scorso mese di Maggio.

Per chiudere il dibattito, nel quale mio malgrado sono stato coinvolto , faccio presente che chi dovrebbe dimettersi è l’On.Tancredi che, eletto nelle liste del Pdl, ha cambiato partito e schieramento e attualmente sostiene il governo nazionale a guida Pd. Lui sì che ha tradito la fiducia di tutti quelli che lo hanno votato”.

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