Pulisci Mosciano e sconto su Tasi: la proposta di Poltrone e Baldini non è stata approvata

Nadia Baldini 3Mosciano. “Pulisci Mosciano” e il cittadino e le associazioni avrebbero avuto uno sconto sulla Tasi. E’ uno degli emendamenti del gruppo consigliare Mosciano Unita, composto da Marco Poltrone e Nadia Baldini, per abbassare il tributo sulla prima casa proposto durante il Consiglio Comunale di lunedì scorso. Gli altri sono stati: esenzione alle start-up per i primi tre anni, esenzione dei beni strumentali agricoli e esenzione alle famiglie con figli sotto i 26 anni.

Tutte le proposte sono state bocciate dalla maggioranza “da un’amministrazione sorda alle richieste della minoranza – hanno detto i consiglieri Poltrone e Baldini – ma la cosa ancor più grave e una amministrazione sorda alle esigenze dei cittadini”.

“L’amministrazione comunale in quattro mesi dall’insediamento – denunciano i consiglieri Poltrone e Baldini – è riuscita solo a fare le addizioni senza capire il come e il perché di certe spese. Non si è minimamente preoccupata di ridurre le spese e tassare meno i cittadini, infatti, ha semplicemente ripartito la spesa su tutti indistintamente con aumenti notevoli di imposizione fiscale. La Tasi per le attività raggiunge il massimo e per alcune categorie ci va vicino, la prima casa viene tassata indistintamente senza prevedere riduzione in base al valore e in base alla presenza o meno dei figli”.Marco Poltrone candidato sindaco Mosciano Unita 1

Poltrone e Baldini hanno portato in consiglio l’emendamento Tasi al fine di premiare e incentivare la collaborazione di quanti curano la città e si adoperano in concreto per avere una Mosciano pulita. I consiglieri di Mosciano Unita hanno proposto un abbattimento della tassa a gruppi di cittadini e/o associazioni che presentano un progetto di riqualificazione urbana (es. pulizia strada, manutenzione del verde), ma è stato rigettato.

“Abbiamo proposto – hanno aggiunto i due consiglieri di Mosciano Unita – un abbattimento del tributo sulla prima casa, l’esenzione alle start-up per i primi tre anni e l’esenzione dei beni strumentali agricoli, rigettato. Ancora più sconvolgente il no della maggioranza alla nostra richiesta di esenzione alle famiglie con figli sotto ai 26 anni”.

E sulla Tari il gruppo di minoranza Mosciano Unita aggiunge “ovviamente la tassa sui rifiuti non può che aumentare in quanto paghiamo troppo il servizio. Circa 1.840.000,00 quando comuni limitrofi pagano la metà e comuni similari al nostro con lo stesso tipo di servizio pagano circa 500.000,00 euro di meno. Perché? Lo abbiamo chiesto e c’è lo siamo chiesti ma non ci è stata data nessuna risposta. Abbiamo chiesto di ridurre i costi e tornare a livelli accettabili in modo che il cittadino paghi meno”.

“L’amministrazione ha fatto una sola cosa da quando si è insediata – concludono Poltrone e Baldini – ha aumentato i costi affidando incarichi su incarichi così non andiamo lontano. Abbiamo proposto di togliere dal calcolo del tributo le rimesse attrezzi agricoli e il calcolo con superfici ragguagliate ed è stato rigettato”.

 

 

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