Teramo, i 5 Stelle sulla TeAm: “Vengano pubblicati online i curriculum dei candidati a CdA e Collegio”

5 stelle te in consiglioTeramo. I consiglieri comunicali Fabio Berardini e Paola Cardelli del Movimento 5 Stelle tornano a parlare della Teramo Ambiente, chiedendo che vengano resi pubblici i curriculum dei candidati a sedere in CdA e Collegio Sindacale, oltre alla pubblicazione del bilanci consuntivi (pubblicato finora solo quello del 2013).

“A breve il sindaco Brucchi procederà alla nomina dei rappresentanti del Comune in seno al CDA ed al Collegio sindacale della TeAm – affermano – Si rinnova la richiesta di pubblicare, sul sito web del Comune, i curricula dei candidati, previo consenso degli interessati. Tale consenso è necessario, come precisato in merito dal Garante per la privacy, qualora tale pubblicazione non sia prevista dall’Amministrazione nel “Programma triennale per la trasparenza e l’integrità” o in altro Regolamento, come appunto nel nostro caso. Si confida che i candidati non si esimeranno dal concedere questa autorizzazione che consentirà di suffragare o smentire la bontà della scelta operata”.

E sui bilanci: “Vogliamo, inoltre, sottolineare che, nella Commissione Consiliare sul Bilancio svoltasi ieri, dopo una nostra richiesta, l’Assessore Eva Guardiani si è impegnata a portare nella prossima Commissione i bilanci Te.Am. consuntivi del servizio di igiene ambientale, in modo da dare la possibilità a tutti i consiglieri di determinare nel modo più corretto la Tari. Pare infatti che ci siano gravi anomalie tra i volumi presunti e quelli effettivamente raccolti. E’ nostro diritto sapere al più presto in che modo sono stati spesi i soldi dei contribuenti teramani. Per quanto riguarda i consumi eccessivi di energia elettrica del Comune di Teramo abbiamo chiesto di discuterne nella prima riunione della Commissione di Vigilanza. Chiederemo conto dell’operato dell’Energy Manager e del sistema di accensione e spegnimento delle luci pubbliche. Non saranno più tollerati, da parte nostra, sprechi di alcun genere”, dicono, riferendosi all’articolo de La Repubblica che indicava Teramo come comune sprecone in materia di energia elettrica.

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