Giulianova. “Ormai siamo assuefatti a tutto, guardiamo il mondo sottosopra e succede sempre piu spesso che che l’afflusso di sangue alla testa trasformi le guardie in ladri e gli sciacalli in professori. Le leggi sono diventate un optional ed ogni appiglio diventa un’occasione per rigirare la frittata e rincorrere ad ogni prezzo un titolo di giornale”.
Scrivono oggi, dopo le polemiche de giorni scorsi, sul blog gli attivisti del Movimento 5 Stelle Giulianova, ribandendo che “distribuire santini nelle scuole è un illecito, in un’espressione piu comprensibile a chi ha strumentalizzato la denuncia, non è consentito. Nessun volto di bambino è stato mai pubblicato, differentemente da quanto fatto da un noto blogger non indipendendente molto vicino al candidato sindaco di Forza Italia (ndr, Laura Ciafardoni) e al suo capolista provinciale (ndr, Paolo Gatti)”.
Per il Movimento giuliese “il rispetto delle leggi è una questione non solo di dettagli, che tra l’altro sono li davanti agli occhi di tutti. E’ solo un dettaglio che i due fondatori del simbolo sul santino siano uno condannato in via definitiva per frode fiscale, l’altro per concorso esterno in associazione mafiosa. E’solo un dettaglio che il suo ex-segretario nazionale sia stato arrestato con l’accusa di aver favorito la latitanza di un parlamentare PDL condannato anch’egli per concorso esterno in associazione mafiosa”.
E poi il duro attacco nei confronti di Gente in Comune: “Quisquiglie al pari del comunicato di Sciacalli in comune che con timing perfetto si avventura in lezioni di moralità pubblica elencando tra l’altro tutto il degrado dell’edilizia cittadina, ma stando solertemente attento a non ricordare che il loro fautore di lista è stato assessore ai lavori pubblici (ndr, Roberto Mastrilli), cioé – conclude il Movimento 5 Stelle – l’artefice del minuzioso elenco di criticita. Ma forse voleva essere solo un’autocritica”.
