Tortoreto, Di Stanislao: ecco perchè ho rinunciato a candidarmi:il mio programma fattibile

di stanislaoTortoreto. ” Il cronoprogramma da me presentato pubblicamente è una piattaforma amministrativa, messa a disposizione della comunità tortoretana.

Da cittadini, imprenditori, associazioni, professionisti e giovani è
stato ritenuto non solo il primo, ma anche l’unica proposta
amministrativa innovativa per rilanciare a livello locale l’economia,
il lavoro, le imprese e la pubblica amministrazione”.

 

Inizia così Augusto Di Stanislao, ex parlamentare, consigliere regionale e in passato sindaco di Colonnella, una lunga lettera per spiegare ai tortoretani (e ricordare) la sua proposta programmatica per amministrare la cittadina e le ragioni che lo hanno spinto a fare un passo indietro, circa la possibilità di presentare una propria lista e correre per la poltrona da sindaco.
“Problemi personali e di salute mi hanno impedito la discesa in campo”, sottolinea Di Stanislao, ”
ma non mi sono tirato indietro dal dovere di cittadino di dare un
contributo costruttivo per rilanciare Tortoreto e far fare un salto di
qualità all’amministrazione comunale.
Ho sentito forte il dovere di indicare un percorso concreto di
superamento dello stallo locale che ha caratterizzato la vita pubblica
e privata da tanti, troppi anni di questa comunità bloccandone la
crescita a tutti i livelli. Le mie intenzioni sono state nobili e
disinteressate, le proposte concrete, animate da uno spirito di
servizio nate dall’amore per questa terra e dal rispetto per la sua
gente. La mediocrità politica e la pochezza personale e umana le
lascio a chi l’ha manifestate. Io ero, sono e resto a disposizione dei
tortoretani, non ho bisogno di una medaglietta per dare il mio
contributo e lo farò a prescindere da un’altra postazione dimostrando
che una sana e rispettosa attività imprenditoriale, innovativa e di
qualità di fatto può portare benessere e occupazione in tempi brevi
sempre che mi se ne voglia dare la possibilità senza lacci e laccioli
politici e amministrativi perché altrimenti non solo il comune, ma
anche la comunità morirà. “Chiedo rispetto”, aggiunge, “nel frattempo recupero
serenità e salute. Porterò avanti il mio programma con l’obiettivo di
dare lustro portando investimenti e lavoro a questo territorio
attraverso progetti concreti e innovativi. Tortoreto, se non verrò
ostacolato, diventerà Polo d’Innovazione Europeo”.

Scarica la proposta programmatica

programma.pdf

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