Verrocchio presenta Scegliamo Pineto

verrocchiopresentazionePineto. Un viale della Stazione gremito di persone ha accolto giovedì pomeriggio la presentazione dI “Scegliamo Pineto!”, la lista a sostegno della candidatura a sindaco di Pineto di Robert Verrocchio.

 

“Sono orgoglioso e onorato di avere al mio fianco queste sedici persone” ha dichiarato Verrocchio. Una lista fortemente rinnovata, con dodici persone alla loro prima esperienza amministrativa. Otto uomini e otto donne, provenienti da tutti i settori sociali di Pineto, dal sociale, al turismo, al commercio, all’agricoltura, all’imprenditoria.

“Abbiamo una squadra fatta di persone competenti, con tanti volti nuovi, in cui l’esperienza si è messa al servizio del rinnovamento – ha proseguito Verrocchio – Nel corso di questi mesi ho voluto confrontarmi con persone, movimenti e partiti, ma sempre secondo la regola che mi ero dato, dove chi aveva qualcosa da aggiungere ad un progetto
sarebbe stato dei nostri, e chi avrebbe voluto prendere qualcosa non sarebbe stato il benvenuto. Così è stato. Abbiamo stretto un’alleanza con il Psi e Comunisti Italiani/Pineto Bene Comune, perché hanno creduto in una progettualità, e altre persone le abbiamo lasciate volentieri ad altri percorsi. Per questo abbiamo voluto chiamare la nostra lista “Scegliamo Pineto!”, perché chi ci voterà saprà che starà scegliendo un progetto di centrosinistra per il bene di Pineto, e non un
cartello elettorale a favore di qualcuno”.

“Dobbiamo guardare ad una nuova visione della gestione del territorio, ed è per questo che io voglio che tra i primi atti della mia amministrazione ci sia un Piano straordinario del rischio idrogeologico – ha aggiunto Verrocchio – ma dobbiamo anche affrontare la questione della crescita. Il nostro turismo va riorganizzato, il commercio aiutato, dobbiamo portare idee e progetto nuovi anche per la nostra zona industriale, dobbiamo avere un approccio diverso nei confronti del nostro mondo rurale. Abbiamo da fare anche per il mondo del sociale, partendo dalla nostra scuola, perché il Comune deve fare la sua parte per le famiglie in difficoltà. Lo dobbiamo fare anche per i nostri giovani, per i quali è giusto che vengano trovati spazi”.

 

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