Università Teramo: nuova sede per il polo agro-bio-alimentare

univesit_inaugTeramo. Un anno fa l’Università di Teramo ha corso il serio rischio di venire commissariata. Il due novembre del 2012 non c’era un Rettore, né un direttore amministrativo e neanche uno statuto.

Per non parlare delle iscrizioni, al record negativo. A distanza di un anno, il Magnifico Rettore Luciano D’Amico ha tagliato oggi il nastro del Primo Lotto del nuovo Polo Agro-Bio-Alimentare di Piano d’Accio, che solo lo scorso giugno aveva ricevuto la visita degli inviati di “Striscia la notizia” Fabio e Mingo. Un Lotto destinato ad ospitare l’Ospedale Veterinario Universitario (tutte le attrezzature verranno spostate dall’attuale sede di Cartecchio a Piano d’Accio entro la primavera), mentre, nel primo edificio, troverà spazio il triennio della Facoltà di Medicina Veterinaria. La realizzazione dell’intero Polo Scientifico copre un’area di circa 84mila metri quadri e si candida ad essere un punto di riferimento non solo nazionale, ma dell’intera Europa del Mediterraneo. Insomma da un po’ di tempo a questa parta la parola d’ordine dell’UniTe è una sola: cambiamento. “Un anno fa non potevamo neanche firmare le liquidazioni di novembre – racconta il Magnifico – Con pazienza ci siamo rialzati, ci siamo posti il problema del rilancio, abbiamo chiuso alcune sedi (l’obiettivo sarà quello di averne alla fine cinque, ndr) e oggi questo progetto è realtà grazie anche al finanziamento di 5 milioni di euro della Regione Abruzzo”. Gli fa eco il Governatore Gianni Chiodi: “Bisogna distinguere i soldi pubblici. Ci sono quelli spesi male e sono visitaospedale_unitestati molti, altrimenti non saremmo il terzo paese al mondo per debito pubblico. Questi invece sono stati spesi bene e mi fa particolarmente piacere considerato anche che, da sindaco, sono stato chiamato a posare la prima pietra”. Tra le varie personalità politiche presenti, considerato che il programma di sviluppo ha coinvolto anche Provincia e Comune di Teramo, c’era anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri Giovanni Legnini, tra l’altro abruzzese: “E’ stato un percorso lungo, ma non troppo per arrivare a questo Polo – racconta Legnini, fondamentale, come gli ha riconosciuto il Rettore D’Amico, per superare alcuni intoppi burocratici del finanziamento –  Bisognava realizzarlo perché Teramo è ormai un punto di riferimento nella Medicina Veterinaria. Tra l’altro io mi sono laureato proprio all’Università di Teramo nel 1984”. Non solo Polo Agro-Bio-Veterinario però: il Rettore D’Amico e l’assessore regionale al Diritto allo Studio Paolo Gatti hanno inaugurato poco dopo anche la nuova mensa e, entro il sette gennaio, verrà completata quella di Colleparco. “C’è stato uno spirito di collaborazione molto forte con l’Università –mensa_universit racconta l’assessore Gatti – Per questo abbiamo deciso di stanziare i fondi. Adesso quello che vi chiediamo è di camminare sulle vostre gambe”. Prima dell’inaugurazione della mensa, c’è stato anche il tempo di un tour lungo il nuovo Ospedale Veterinario Didattico.

 

Anja Cantagalli

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