Caduta di Monticelli il giorno dopo, Futuro In: la favola è finita

gattipinetoPineto. “I vestiti dell’Imperatore” di Hans Cristian Andersen calza a pennello all’ormai ex sindaco di Pineto Luciano Monticelli, che come l’imperatore della favola si è trovato nudo e finalmente, insieme alla sua giunta, torna a casa”.

 

Usano un accostamento letterario gli oramai ex consiglieri comunali (dimissionari) di Futuro In al Comune di Pineto:  Gianni Assogna, Luca Di Pietrantonio, Antonello Savini e Maria Assunta Ferretti. “come noi avevamo ampiamente previsto, l’ormai ex maggioranza, molto più presa dagli intenti carrieristici e personalistici dei suoi componenti”, si legge in una nota, “che dedicata alle necessità dei nostri concittadini, è miseramente naufragata sotto i colpi di scure di ben 11 consiglieri comunali, che hanno sancito il termine anticipato di un’amministrazione che non aveva più ragione di esistere. Non possiamo che esternare tutta la nostra soddisfazione per l’epilogo della vicenda e per aver contribuito in maniera determinante al siluramento di Monticelli e dei suoi assessori, ciò unitamente ad altri consiglieri comunali, anche di diversa estrazione politica, con cui oltre ad aver condiviso diversi anni di paziente opposizione, abbiamo maturato la necessità di porre fine ad uno dei periodi più bui della storia politico-amministrativa di Pineto. Da oggi si apre una nuova fase per la politica pinetese, che dovrà necessariamente contemplare al proprio centro i nostri cittadini e le loro sempre più crescenti esigenze, dedicando particolare attenzione alle giovani generazioni.Basta agli interessi personali e carrieristici di personaggi che utilizzano la politica solo ed esclusivamente per coltivare le proprie ambizioni; basta alla presunzione ed arroganza di chi utilizza la politica per soddisfare il proprio bisogno di elevamento sociale e di chi non avendo altra collocazione nel mondo lavorativo e professionale cerca mediante la politica di sbarcare il lunario.E’ ora di diffondere tra i nostri concittadini la fiducia nella politica e nelle istituzioni e far sì che si abbia tra i pinetesi la certezza che le amministrazioni governano il paese nel solo ed esclusivo interesse dei pinetesi. E’ ovvio che la fragorosa ed agognata caduta dell’Amministrazione Monticelli è solo il primo tassello per un nuovo inizio, che dovrà necessariamente vedere unite tutte quelle forze, politiche e non, con cui condividere principi di correttezza, lealtà e probità amministrativa, oltre ovviamente ad un programma serio e realistico che miri al rilancio turistico, economico e sociale della nostra amata cittadinina.

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