All’attacco subito sui social sulla sua presunta latitanza come consigliere di minoranza, replica con una nota circostanziata e prefigura anche l’ipotesi di “uscire” dal gruppo di opposizione (Impegno per Sant’Omero).
Ludovica Pelliccioni, consigliere al Comune di Sant’Omero, non ha gradito le esternazioni apparse su Facebook da parte di sostenitori della minoranza e condivisi dal capogruppo Alessandra Candelori e dell’ex sindaco Alberto Pompizi, che proprio questa sera tornerà a sedere nell’assise civica per la surroga di una consigliera dimissionaria.
“Accusata di non aver fatto sentire la mia voce”, sottolinea la Pelliccioni, ” tengo a chiarire che buona parte dei precedenti consigli comunali trattavano argomenti riguardanti gli anni in cui ad amministrare erano gli stessi Candelori e Pompizi, le persone più indicate a rispondere alle accuse mosse della maggioranza. Quest’ultimo, tra l’altro, si è ben visto da non rispondere, nonostante fosse stato coinvolto in prima persona. Lo stesso Alberto Pompizi torna a far sentire la sua voce soltanto ora che ha raggiunto il traguardo che ambiva da tanto, la poltrona”.
Tornando invece alla mia posizione, posso dire che molte volte ho sollecitato i miei compagni di avventura ed in particolare la Candelori a far sentire la sua voce in quanto nostra rappresentante, anche attraverso i media per attuare un’opposizione più incalzante.
Quindi mi chiedo: cosa ha fatto la minoranza, assodato che la Pelliccioni non ha fatto nulla?
Ora sono scomoda ma forse utile in precedenza per aver portato 300 voti alla lista”.
Interrogativi sibillini, che favoriscono una riflessione sull’opportunità di restare ancora a far parte del gruppo di opposizione al Comune di Sant’Omero.
