Roseto, opposizione denuncia: ‘delibera urbanistica illegittima’

Roseto. Con una nota congiunta, i gruppi di opposizione contestano aspramente la delibera approvata nello scorso consiglio dalla maggioranza PD in materia urbanistica, per i gravi profili di illegittimità che presenta.

“Nel giugno scorso l’Amministrazione comunale ha approvato una delibera con la quale venivano consentiti cambi di destinazione d’uso di fabbricati a residenziale. Un provvedimento tanto sbandierato quanto inutile, infatti gli uffici tecnici non hanno potuto dare seguito alle domande nel frattempo presentate e le stesse devono ora essere riproposte per evidenti errori nella delibera allora approvata. Errori, per inciso, già segnalati dal Consigliere Mario Nugnes durante la discussione e successivamente confermati dal parere della Regione Abruzzo, alla quale i nostri amministratori – che qualche dubbio evidentemente dovevano averlo- si erano rivolti”, commentano gli esponenti di Casa Civica.

“Ora, a distanza di cinque mesi, è stata riproposta e approvata dalla maggioranza una nuova delibera che incredibilmente ripete gli stessi errori. Per tutto ciò, il nostro gruppo civico esprime tutta la sua preoccupazione per gli effetti dannosi che un provvedimento viziato da elementi di illegittimità potrebbe procurare a chi dovesse avvalersene, in qualunque momento, anche a distanza di anni. I numerosi casi legati al mancato rispetto delle distanze tra fabbricati, dove cittadini pur in possesso di un titolo autorizzativo rilasciato a suo tempo dal Comune, hanno dovuto soccombere in processi civili proprio per l’illegittimità dell’autorizzazione stessa, evidentemente non hanno insegnato niente al Sindaco e ai suoi consiglieri. E in questo senso alcuni recenti pronunciamenti del TAR d’Abruzzo sulla problematica segnalata già non fanno presagire nulla di buono”.

Proprio per scongiurare ai cittadini di Roseto possibili future situazioni di grave danno , i consiglieri Nugnes e Marcone annunciano che metteranno in campo ogni possibile iniziativa a garanzia della legittimità degli atti.

Per i Consiglieri Enio Pavone di “Avanti X Roseto”, Nicola Di Marco di “Liberalsocialisti-Insieme per Roseto” e Alessandro Recchiuti di “Futuro In” si tratta di una delibera che presenta grosse problematiche, così come ammesso dalla stessa maggioranza che però l’ha votata, e che rischia di creare tensioni tra più proprietari aventi lo stesso diritto di cambiare destinazione d’uso all’immobile creando, in pratica, “figli e figliastri”. Secondo il Consigliere Alessandro Recchiuti poi la pervicacia con la quale questa Amministrazione ha inteso portarla avanti lo stesso lascia pensare che, probabilmente, qualcuno ben informato era già pronto a depositare istanze il giorno dopo.

 

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