Atri non si tocca chiede chiarezza sulla nomine al Consorzio Piomba Fino

Atri. “Il 10 Agosto questo movimento civico sollevò la problematica del previsto ampliamento della discarica Santa Lucia di Atri. Solo dopo il nostro intervento, come negli ultimi anni è accaduto spesso, tutti gli altri interpreti politici hanno preso posizione”.

Lo ha denunciato il movimento civico Atri non si tocca, ricordando “stasera si terrà un consiglio comunale dove si discuterà solamente della procedura di autorizzazione all’ampliamento della discarica attivata alcuni mesi fa dal Consorzio Piomba Fino ormai da tempo commissariato. Ribadiamo la nostra assoluta contrarietà ad ogni atto o proposito di prevedere un ulteriore ampliamento di una discarica che ha creato negli anni solo problemi soprattutto ai cittadini residenti nelle zone limitrofe. Cosi come ribadiamo la nostra ferma ed assoluta opposizione alla gestione del Consorzio che si è contraddistinta nell’ultimo quinquennio soprattutto per il riconoscimento delle indennità di funzione ai componenti dell’ex C.d.a. e per nomine discutibili, da noi ampiamente contestate, come quelle riguardanti il Collegio dei Revisori dei Conti che sono state poi oggetto di revoca.
A proposito del Collegio dei revisori dei Conti, il Commissario Italiani ha proceduto alle nuove nomine dopo aver valutato i curricula dei 45 aspiranti che hanno presentato domanda”.

“Il nuovo Presidente del Collegio dei Revisori del Consorzio – aggiungono – è la Dottoressa Gina Pantoli, indubbiamente una stimata professionista che vanta, per la cronaca, una candidatura alle precedenti elezioni regionali nella lista civica Valore Abruzzo a sostegno di Luciano D’Alfonso. Tra i Consiglieri è stato nominato Valerio D’Amicodatri, altro stimato professionista che, sempre per la cronaca, da una piccola ricerca su internet ci risulta essere stato in passato il professionista indicato dal Pd da nominare nel collegio dei revisori dei Conti del comune di Chieti. Il Commissario Italiani, a sua volta scelto dal presidente d’Alfonso, cosi ha scelto dopo la sua valutazione discrezionale delle domande pervenute.

“Giusto per trasparenza Commissario saremmo grati se rendesse pubblici i nomi degli altri 42 candidati visto che la nomina è conseguente ad un avviso pubblico. La nostra speranza è che questa gestione termini al più presto”, conclude Atri non si tocca.

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