Giornata Mondiale del Diabete: al Centro Diabetologico Territoriale di Chieti screening gratuiti ed informazioni

Chieti. La Presidente della IV Commissione Consiliare “Servizi Sociali, Sanitari, Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili”, Consigliere Comunale Stefania Donatelli rende noto che in occasione della Giornata Mondiale del Diabete, promossa dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e dall’International Diabetes Federation, che prevede centinaia di eventi a livello nazionale, il Centro Diabetologico Territoriale di Chieti (ex Ospedale Pediatrico), in via Discesa delle Carceri, aderirà alla Campagna Prevenzione attraverso la formula “Ambulatori Aperti” dalla giornata di lunedì 13 fino a giovedì 16 novembre, dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

Personale sanitario specializzato sarà a disposizione della cittadinanza per screening gratuiti ed informazioni sulla patologia diabetica nell’adulto e nell’infanzia.

“Una iniziativa indispensabile – ha dichiarato la presidente della Commissione Sanità, Stefania Donatelli – soprattutto in ragione del numero sempre più elevato di persone affette da tale patologia su scala globale. Nel 2030 si prevede che le persone diagnosticate con diabete saranno 5 milioni. L’Abruzzo, tra l’altro, come è tristemente noto, è purtroppo tra le regioni d’Italia con percentuale maggiore di persone con diabete. Occorre sensibilizzare ed informare sui rischi di tale patologia e soprattutto trasmettere, fin dall’infanzia, i principi di un corretto stile di vita che comporta l’utilizzo di cibi di qualità, la pratica di una sana attività sportiva e la lotta a fumo e ad abuso di alcol e droghe. Prevenzione è la parola d’ordine nei confronti di una malattia che non va sottovaluta. Nella quattro giorni teatina chiunque, senza prenotare, potrà effettuare screening gratuiti ed accedere ad informazioni importanti”.


Nota.
Nel 2006 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 14 novembre la Giornata Mondiale del Diabete. Ogni anno, nell’arco di una settimana, migliaia di persone affette da tale patologia, medici, infermieri e associazioni di volontariato organizzano in varie città d’Italia numerosi eventi.

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