Roseto. Montepagano ha aderito al’associazione ‘Borghi Autentici’ per rilanciare il turismo rosetano ma ai proclami dell’amministrazione non sono seguiti eventi culturali e promozionali come l’iniziativa nazionale di domenica scorsa.
Casa Civica attacca il consigliere e segretario del PD di Roseto Simone Aloisi, nonché segretario provinciale di Borghi Autentici, e critica l’amministrazione comunale rosetana.
“Il sonno operativo di Aloisi, impegnato nella campagna congressuale e pronto a svegliarsi dal torpore solo per tornare ad essere intervistato, un po’ come il suo padre politico Ginoble, e’ in questo caso dannoso oltre che imbarazzante” afferma il consigliere Angelo Marcone, secondo cui “alle belle parole non sono seguiti i fatti visto che ne Montepagano, ne altri borghi della provincia hanno partecipato alla giornata nazionale dei Borghi Autentici, vetrina di spessore nazionale per la promozione turistica dei borghi, come si può evincere dal sito dell’associazione nazionale. Immobili, a differenza di altre provincie della regione come L’Aquila e Chieti. Un’opportunità mancata sulla quale sarei curioso di sapere cosa ne pensano oltretutto l’assessore al turismo Carmelita Bruscia e l’assessore al bilancio Frattari, poiché e’ bene ricordare che l’associazione a Borghi Autentici, quest’anno utilizzata solo per le foto e i comunicati stampa di Aloisi, costa ai cittadini circa 1.300 euro l’anno prelevati dai fondi per il turismo. Costa a quegli stessi cittadini che si troveranno a dover pagare le integrazioni dei buoni pasto dei propri figli risalenti al mese di aprile”.
Per Flaviano De Vincentiis, presidente di Casa Civica, “anche in questo caso, con il loro modo familiare di fare politica, Di Girolamo e i suoi dimostrano di lavorare ad uso e consumo di pochi a discapito dell’intera collettività. Nonostante le belle parole la frazione non ha ancora percepito nulla in più rispetto al precedente governo cittadino ma, addirittura, vede la sua condizione globale peggiorare quotidianamente. Dopo l’ultimo annuncio in ordine di tempo riguardante la sede paganese del consorzio delle colline teramane, eredita’ dell’ex Ass. re Urbini, chiediamo alla maggioranza di iniziare ad ottenere risultati concreti in termini di sviluppo turistico ed economico per Montepagano e per tutte le frazioni, evitando di disperdere il poco impegno messo nello scrivere risposte piccate o in affermazioni da campagna elettorale, e concentrandosi nel lavoro quotidiano”.