Pineto, commercio abusivo: Biagio Iezzi replica ai consiglieri di Impegno è Sviluppo

Pineto. Non sono piaciuti i riferimenti all’associazione cittadina dei commercianti da parte dei consiglieri di Impegno è Sviluppo, Luca Di Pietrantonio, Gianni Assogna e Antonello Savini in merito al commercio abusivo a Pineto.

“Alcuni consiglieri comunali hanno finalmente scoperto il crescente abusivismo commerciale che imperversa nella spiaggia di Pineto, polemizzando con gli amministratori e implicitamente accusando le autorità preposte ai controlli di non fare il proprio dovere per contrastare il grave fenomeno. Bene, tutto legittimo. Però c’è una nota molto stonata nella polemica: l’ingiusto coinvolgimento dell’Associazione Commercianti e Artigiani Confesercenti nella persona del presidente, il sottoscritto Biagio Iezzi, reo di essere ‘stranamente silente su questa delicata tematica’, come asseriscono Luca Di Pietrantonio, Gianni Assogna e Antonello Savini del gruppo consigliare ‘Impegno è Sviluppo’. Niente di più falso”.

E’ il commento dell’associazione Commercianti e Artigiani Confesercenti Pineto, ricordando di essere “da sempre in prima linea in difesa della legalità, senza fare sconti a nessuno, esigendo il controllo del territorio con una maggiore presenza delle forze dell’ordine per impedire il commercio abusivo e la vendita di merce contraffatta. Richiesta ribadita con nettezza anche in occasione del convegno promosso in collaborazione con Confesercenti Abruzzo, che si tenne a Pineto nel maggio 2016 con la partecipazione del vice presidente del CSM Giovanni Legnini, il Prefetto di Teramo, i sindaci della costa teramana e varie autorità istituzionali. Dall’esigenza di contrastare l’illegalità, è scaturita la recente iniziativa condivisa con l’associazione balneatori, il Comune e il Comando della locale polizia municipale: la campagna anti abusivismo ‘Acquistare merce falsa produce danni veri’, indirizzata ai turisti e cittadini per sensibilizzarli sui rischi che comporta l’acquisto di prodotti contraffatti e merce di dubbia provenienza, la cui filiera produttiva e distributiva è in mano alla criminalità organizzata. Naturalmente, l’azione sanzionatoria nei confronti di venditori e acquirenti prevista dalle vigenti norme, è compito esclusivo dei Vigili Urbani, Guardia di Finanza e Polizia di Stato”.

Biagio Iezzi non accetta che i consiglieri di Impegno è Sviluppo si nascondino dietro le ‘malilunghe’ “per accusare una delle più importanti e autorevoli associazioni di categoria d’Abruzzo di essere addirittura un “comitato elettorale” al servizio di un partito, denota scorrettezza intellettuale unita a pochezza politica che spiega bene la scarsa considerazione e credibilità che i referenti politici provinciali, e soprattutto i cittadini pinetesi, nutrono nei loro confronti”.

“L’Associazione Commercianti e Artigiani Confesercenti si è sempre distinta per la predisposizione a collaborare con le istituzioni e con tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute nel corso degli anni, ovviamente nel rispetto dei diversi ruoli e competenze, nell’interesse degli operatori commerciali e dei cittadini, per la crescita economica e il consolidamento dell’immagine turistica di Pineto”, conclude il Presidente Iezzi.

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