Civitella del Tronto, questione precari: la polemica s’infiamma

Giuseppe_ZunicaCivitella del Tronto. Sulla vicenda precari, al Comune di Civitella del Tronto, la polemica prosegue. Le esternazioni dell’assessore al personale, Fabrizio De Angelis, trovano una puntuale replica da parte di Giuseppe Zunica (Idv), che aveva sollevato il caso e soprattutto chiesto chiarezza all’ente sulla strada da seguire.

“ Su di un solo punto posso essere d’accordo con l’assessore” ossia che il problema è stato ereditato dalle passate amministrazioni”. Poi lo stesso Zunica passa ad enunciare i punti di disaccordo sulla ricostruzione fatta dall’amministratore comunale. “ Mi si vuole affibbiare la terminoloigia di stablizzazione dei precari” dice Zunica, “ma nella nota io uso sempre il termine proroga, e ciò mi lascia desumere o che l’assessore è in malafede oppure che,purtroppo ,non conosce bene la differenza dei termini anche se la diversità del significato è anche molto intuitivo. Nell’appello si parla di fare chiarezza sul destino di questi lavoratori che a distanza di molti mesi ancora sono tenuti sotto scacco dall’amministrazione comunale la quale rifiuta o posticipa costantemente l’apertura di un tavolo sindacale”. Nella pungente replica, si ricorda anche la normativa del decreto Milleproroghe (“nel quale il legislatore apre uno spiraglio su questo tema e perciò invito l’amministrazione a leggerlo bene”), mentre non è stato gradito l’accostamento sulla questione dell’assunzione riferita allo staff del sindaco. “ Ma cosa c’entra” si interroga Zunica. “ Costoro non sanno nemmeno cosa hanno deliberato. Tale selezione avviene ad opera del sindaco, sulla base della valutazione delle candidature presentate. Quindi questi signori mi debbono spiegare:era un concorso aperto a tutti o riservato? E l’assunzione non avveniva per “Intuiti Personae” cioè per libera scelta del Sindaco?Che cosa c’entra questo con i precari?Si voleva o no procedere ad un’assunzione definiamola “amica”?”.

 

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