Teramo, crisi in Comune. Il dissidente Micheli: “La maggioranza non c’è più”

Raimondo Micheli non fa passi indietro.

L’esponente in Comune a Teramo di Fratelli d’Italia – AN ribadisce quanto già detto in passato in merito alla crisi comunale: “Dal momento in cui prendemmo le distanze da una maggioranza cieca agli innumerevoli segnali dati dal nostro partito in merito ad argomenti che, nonostante l’importanza degli stessi, sono stati sistematicamente ignorati creando così non pochi disagi nella percezione di unità di intenti che ogni buona amministrazione dovrebbe avere. A Teramo infatti non c’è un problema formale ma politico, semplicemente non vi è più una maggioranza e bisogna necessariamente prenderne atto, capire quali siano stati gli errori (evidenti e ripetuti) e tirare le somme”.

“Tante le scelte inopportune – prosegue Micheli – ed una squadra di “governo” in larga parte inadeguata. Con questo ribadiamo ancora una volta che il nostro appoggio non è condizionabile da nessun tipo di proposta che non riguardi direttamente l’interesse della cittadinanza. Auspichiamo dunque che si volti pagina veramente con una nuova giunta, la quale abbia in seno al massimo sei componenti e le giuste competenze che attualmente non abbiamo mai visto. La “responsabilità” alla quale tutti fanno riferimento è stata dimostrata più volte dal nostro partito che come già detto sopra è stato puntualmente ignorato”.

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