Atti vandalici a Pineto, l’opposizione incalza l’Amministrazione: Più spazi per i giovani

pineto_vista_dallaltoPineto. “L’Amministrazione comunale di Pineto vive in un mondo parallelo ed in una realtà tutta propria”. E’ quanto dichiarano i consiglieri comunali di opposizione Luca Di Pietrantonio e Gianni Assogna che tornano a puntare il dito contro l’Amministrazione Comunale e, in particolare, contro il vice sindaco Cleto Pallini, a proposito della campagna di sensibilizzazione contro gli atti di vandalismo a danno del patrimonio comunale.

“Si tratta di un’iniziativa che, oltre ad essere di disarmante ovvietà, evidenzia ancora una volta come l’attuale maggioranza non abbia la minima contezza di basilari tematiche, quali il disagio giovanile, l’imperante frustrazione derivante dalla disoccupazione, lo stato di necessità ed i tanti problemi che affliggono la nostra società e che troppo spesso sfociano nella commissione di azioni gravissime e persino di reati” commentano Di Pietrantonio e Assogna. “A quanto già esiste, si aggiunga il totale disinteresse dell’attuale maggioranza, nei confronti dei nostri ragazzi, che a Pineto non hanno punti di incontro ed aggregazione, dove le loro istanze restano sempre pressoché inascoltate e dove non vi è la benché minima traccia di progetti ed iniziative volte allo sviluppo della socialità giovanile e non solo. Sarebbe troppo lungo elencare i demeriti e le inefficienze di questa Amministrazione, in ambito sociale e giovanile, ma basta ricordare come l’attuale maggioranza, pur essendo al governo della città da ben 8 anni, non abbia realizzato mai nulla degno di rilievo per i nostri ragazzi e per il loro sviluppo socio-culturale”. Lungi da loro il voler giustificare simili atti di vandalismo, ovviamente, “ma è certo che in questi ultimi anni tanti sono stati i segnali di disagio provenienti dal mondo giovanile. La nostra Amministrazione, però, ha sempre dimostrato di non saperli cogliere ed intercettare, limitandosi alle doglianze del giorno dopo. Un’Amministrazione comunale degna dei propri concittadini dovrebbe averne a cuore le sorti, ponendo al centro delle proprie scelte i giovani”. Da qui il “consiglio” rivolto proprio al vice sindaco: “eviti altre figure da osservatore dell’ovvio e inizi, invece, ad operare sul campo, proponendo progetti ed azioni concrete contro quello che lui ritiene solo puro e semplice vandalismo, ma che invece, molto spesso, cela vere e proprie forme di disagio”.

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