Incidenti sul lavoro: a Pescara un corso per il primo intervento

inail_susi_anmil_ciampagnaPescara. Nonostante un calo dell’1,5% degli infortuni sul lavoro nel 2011, l’Abruzzo resta una regione dove la sicurezza è ancora scarsa. A dirlo è Enrico Susi, direttore dell’Inail, che oggi ha presentato un corso di formazione per i volontari che prestano i primi soccorsi proprio a questo tipo di incidenti, organizzato dalla Provincia di Pescara.

In Abruzzo, nel 2011, c’è stata una riduzione pari all’1,5 per cento degli infortuni sul lavoro rispetto all’anno precedente. Ancora più significativa la diminuzione degli incidenti mortali che sono scesi da 37 nel 2009 a 28 nel 2010. In totale, in dieci anni, gli infortuni sul lavoro sono passati da 24mila a 19mila e la provincia che registra più incidenti è quella di Chieti, al contrario L’Aquila è più sicura. “Tuttavia – spiega Enrico Susi direttore Inail – l’Abruzzo resta una regione dove la sicurezza sul lavoro è ancora scarsa. Ben vengano quindi iniziative a tema come il corso di formazione per i volontari della protezione civile”. La dichiarazione di Susi arriva a margine della conferenza stampa di presentazione del primo corso di formazione sull’emergenza sicurezza promosso da Anmil Pescara e da Inail per mettere in campo la cultura della prevenzione tra i volontari che prestano i primi soccorsi.

“La Provincia di Pescara – spiega il presidente Guerino Testa – è la prima ad attivare un corso di formazione per i volontari del soccorso. Cercheremo di esportare questi corsi anche nelle altre province perché abbiamo il dovere di diffondere la cultura della prevenzione”. Per l’assessore alla Protezione civile Mario Lattanzio “questo è uno dei corsi più importanti finora promossi perché il volontario che interviene in situazioni drammatiche deve sempre operare in sicurezza. Non è ammissibile che i volontari, come è già accaduto a Genova, perdano la vita per aiutare chi è in difficoltà”.

“La Provincia – aggiunge il presidente provinciale Anmil, Claudio Ciampagna – ha dimostrato grande sensibilità verso un problema drammatico che affligge il nostro Paese. In caso di eventi tragici i primi ad accorrere sono i volontari della Protezione civile, che sono gli stessi a mettere a rischio la propria incolumità. Sensibilizzare alla sicurezza è quindi ancora più importante per questi operatori”. Angelo Ferri, presidente dell’associazione “Volontari senza frontiere” ha concluso con l’auspicio che “questi corsi possano essere ripetuti in altre province”. Il corso avrà inizio sabato e al termine i volontari riceveranno un attestato di frequenza.

 

Daniele Galli


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