Continua lo sciopero dei lavoratori Sogesa: a Giulianova raccolta rifiuti affidata ad Ecologica Sangro

mastromauroGiulianova. Continua lo sciopero dei lavoratori Sogesa anche dopo l’incontro in Prefettura di ieri. I lavoratori protestano per il mancato pagamento di stipendio, tredicesima e buoni pasto. Dopo l’incontro interlocutorio di ieri in Prefettura, dove il presidente di Sogesa De Carolis, che ha denunciato in Procura i dipendenti per interruzione di pubblico servizio, ha dichiarato l’impossibilità di pagare gli stipendi perché non avrebbe ricevuto i soldi dalle amministrazioni comunali. A questo punto per risolvere l’emergenza che ha colpito Giulianova (l’unico dei sei comuni Cirsu, dove la raccolta rifiuti è ancora affidata a Sogesa) il sindaco Francesco Mastromauro ha affidato la raccolta porta a porta ad Ecologica Sangro, che sarà già attiva a partire dalla 14 di oggi.

Ecologica Sangro è una società ricollegata all’imprenditore di rifiuti, Rodolfo Di Zio, che torna nel teramano dopo esser uscito da Sogesa lo scorso mese di ottobre, quando la partecipata di Cirsu è divenuta totalmente pubblica. diego_di_bonanventura

“Proprio nella riunione in Prefettura – ha dichiarato Mastromauro – il presidente della Sogesa Diego De Carolis, dopo aver sottolineato, anche mediante dichiarazione scritta, come il Comune di Giulianova abbia sempre onorato con correttezza i suoi obblighi, tanto da garantire la sopravvivenza della società stessa, ha dovuto però ammettere che Sogesa non era in grado di assicurare la ripresa del servizio di igiene urbana. E subito dopo, con nota ufficiale, De Carolis ha invitato quindi l’amministrazione comunale giuliese ad individuare per forza di cose un altro gestore. A quel punto – continua il sindaco – mi sono messo subito al lavoro con i miei collaboratori, considerati i grossi problemi che la mancata raccolta dei rifiuti stava creando alla mia città, per trovare una soluzione rapida e in grado quindi di evitare lo spettro dell’emergenza ambientale ormai alle porte, come verificatasi lo scorso luglio. La soluzione, impressa nell’ordinanza da me firmata ieri poco prima di mezzanotte, prevede l’affidamento del servizio di raccolta, trasporto e spazzamento dei rifiuti alla società Ecologica Sangro di Lanciano, che prenderà servizio oggi stesso. Un aspetto importante, e che ho voluto mettere nero su bianco,  riguarda la tutela dei lavoratori di Sogesa, ai quali va il mio pensiero e la mia attenzione. Infatti, già da lunedì verranno attivate le procedure di legge per garantire l’assorbimento dei lavoratori Sogesa da parte del nuovo gestore del servizio.  E d’altronde – dice il sindaco – vorrei ricordare che mi sono sempre battuto affinché gli operatori Sogesa venissero tutelati. Così è stato il 17 marzo, quando richiesi al Cirsu una convocazione urgente per i problemi gestionali della raccolta dei rifiuti e per il pagamento dei salari ai dipendenti, ottenendo l’autorizzazione a versare le somme direttamente a Sogesa così da garantire gli stipendi. Ed altrettanto feci nella scorsa estate, quando il Comune pagò in anticipo 281.000 euro per garantire lo stipendio di agosto ai lavoratori. Senza poi dire che il 19 ottobre firmai un’ordinanza per raccolta e trasporto rifiuti, prevedendo anche lo spazzamento manuale nei giorni festivi e la raccolta del vetro porta a porta in modo tale che Sogesa potesse garantire i livelli occupazionali. Perché – conclude Mastromauro – se non è giusto che sia la mia città a dover sopportare disagi quando noi abbiamo sempre onorato i nostri impegni, è altrettanto ingiusto che siano i lavoratori a dover subire conseguenze per responsabilità altrui ”.
Contro il sindaco di Mastromauro e il presidente di Sogesa De Carolis si è scatenato l’assessore all’ambiente di Notaresco, Diego Di Bonaventura che ha dichiarato: “A quanto pare la Sogesa a guida De Carolis continua a ripercorrere gli stessi errori e la stessa fallimentare gestione del passato; con il denaro dei contribuenti che si volatilizza negli ingranaggi di una società colabrodo. In questo senso, mi risultano incomprensibili le dichiarazioni del sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, in merito alle cause della situazione, imputata ai debiti degli altri Comuni. sicuramente il Sindaco, di cui come amministratore comprendo tutta l’irritazione, sarà stato fuorviato dalle false spiegazioni del presidente di Sogesa, che, anziché ammettere le proprie responsabilità, non trova di meglio che esprimere “disappunto” e denunciare i netturbini. Per quanto riguarda il Comune di Notaresco, infatti, voglio sottolineare che non esiste alcun debito nei confronti di Sogesa, anzi è vero esattamente il contrario, che la nostra amministrazione ha versato tutto il dovuto e avanza dei crediti. Questa situazione, che ricorda un film già visto, avvalora la nostra scelta di uscire da Sogesa, ripagata anche sul piano dei risultati di un servizio di raccolta e smaltimento rifiuti gestito in maniera puntuale ed efficiente, corrispondente ai costi sostenuti dai cittadini di Notaresco. Mi spiace rilevare che la stessa cosa purtroppo non può dirsi per i cittadini giuliesi, sempre più spesso alle prese con un servizio di porta a porta con evidenti disagi per i residenti e nocumento per l’immagine della cittadina. Voglio esprimere massima solidarietà ai lavoratori, che si trovano ancora a scontare sulla loro pelle le scelte, o non scelte, scellerate del passato. Circa un anno fa, in sede di assemblea del Cirsu, feci presente infatti che l’unica soluzione, per non protrarre una lenta agonia di cui avrebbero fatto le spese unicamente i lavoratori, era quella di chiudere la società, voltare definitivamente pagina rispetto a una gestione fallimentare e trovare una diversa e più idonea collocazione per i lavoratori. Gli effetti oggi sono sotto gli occhi di tutti e a farne le spese purtroppo unicamente i cittadini giuliesi: un’emergenza rifiuti che puntualmente si ripropone e i cui i responsabili, come De Carolis, dovrebbero “autodenunciarsi” per manifesta incapacità di erogazione del servizio”.

 

 

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