Giulianova, Mastromauro vicino al giudice Tommolini e al maresciallo De Cicco

mastromauroGiulianova. Consiglio comunale, quello di ieri a Giulianova, iniziato con la presa di posizione del  sindaco Francesco Mastromauro contro le minacce di morte nei confronti del presidente Chiodi, del sub commissario alla Sanità Giovanna Baraldi, del direttore della Asl di Pescara Claudio D’Amario e contro gli atti intimidatori che hanno colpito il giudice Tommolini e il maresciallo dei Carabinieri De Cicco.

“Esprimo il mio sdegno – ha detto il sindaco – per le azioni criminali ed i gesti intimidatori a danno di rappresentanti istituzionali ad ogni livello e, nell’esprimere solidarietà a coloro che hanno patito tali esecrabili condotte, tra i quali da ultimi il magistrato Marina Tommolini e il sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri  Spartaco Di Cicco, riaffermo con decisione il primato della legalità sottolineando come le intimidazioni, nel colpire direttamente i singoli e le istituzioni, al contempo rappresentano un’aggressione ed un’offesa all’intera collettività. Atti vili – conclude il sindaco – che non possono e non devono in nessun modo costringere chi li ha subiti a fare passi indietro nei loro compiti istituzionali, ma che pure ingenerano in chi li ha patiti non paura quanto preoccupazione, soprattutto per i familiari e per le persone care. Io ben conosco questi stati d’animo giacché – ricorda il sindaco –  nello scorso anno fui a mia volta oggetto di minacce e lettere intimidatorie”

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