Petrolio: in Regione due richieste di ricerca idrocarburi nel teramano

petrolio_teramanoTeramo. Alcuni giorni fa sono state depositate in Regione due nuove richieste di prospezione e perforazione da parte di una multinazionale petrolifera (Medoilgas), per una superfice totale di circa 81,5 km quadri. I comuni oggetto dei permessi sarebbero Teramo, Bellante, Canzano,  Castellalto, Cellino Attanasio, Cermignano, Mosciano Sant’Angelo, Notaresco, Pineto, Roseto deli Abruzzi.

Lo ha dichiarato il consigliere provinciale dell’IdV, Riccardo Mercante, aggiungendo: “riteniamo gravissimo il silenzio del presidente Catarra, ancor più preoccupante se si considera gli impegni presi dalla provincia con l’approvazione unanime dell’OdG sulle trivellazioni presentato dal gruppo IdV nel consiglio del 03/08/2010. Mai come ora, visto lo stato di crisi che attanaglia le nostre imprese, consideriamo  necessario tutelare le caratteristiche peculiari del nostro territorio. Compito della Provincia, – continua il consigliere Mercante – deve essere quello di preservare le sue qualità paesaggistiche, di tutelare la sua vocazione prettamente turistica, di salvaguardare la viticoltura, l’artigianato, l’arte, le attività enogastronomiche. Non certo quello di promuovere il bike-sharing fra le trivelle o l’affissione del marchio Costa Blu ad un traliccio. Inoltre non va dimenticato il rischio che deriva dalla subsidenza, ovvero il progressivo abbassamento del piano del terreno dovuto allo svuotamento dei fluidi interstiziali nel terreno causato dalle attività estrattive di gas e petrolio. Siamo sicuri – conclude Mercante – che il presidente della Provincia non rimarrà inerte di fronte alle rimostranze dei comuni interessati e per questo confidiamo in una convergenza unitaria sulle azioni a tutela del territorio che delineeremo nero su bianco su una mozione consiliare di prossima presentazione”.

 

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