Nereto. Dubbi e interrogativi, corredati anche da una ricostruzione dei fatti, arriva dal Movimento 5 Stelle di Nereto.
Una presa di posizione chiara da parte del Movimento che siede in consiglio comunale e che annuncia la volontà di acquisire tutti gli atti. La vicenda si lega all’assunzione per un anno di Francesca Lucantoni, assessore al Comune di Teramo, in procinto di prendere servizio come responsabile dell’ufficio tributi al Comune di Nereto.
“La vicenda ha assunto contorni poco chiari”, scrivono gli attivisti del M5S. “la dipendente comunale che ricopre quel ruolo (Antonietta Crisucci) viene gentilmente prestata a comando al Comune di Roseto degli Abruzzi per un anno (per ricoprire il posto vacante di Rosaria Ciancione) e viene prontamente sostituita dalla Lucantoni.
La domanda sorge spontanea: perché cedere un dipendente considerato fondamentale per il Comune e prenderne subito dopo un altro?
Non si tratta dunque di una scelta obbligatoria bensì una vera e propria decisione discrezionale e politica fatta dal sindaco di Nereto, escludendo di fatto la Giunta dalla decisione finale. Al momento non c’è traccia di nessuna manifestazione di indirizzo da parte della giunta, documento questo obbligatorio.
Un atto autoritario che ha sicuramente dietro degli accordi politici.
Non sarà forse che il Sindaco PD abbia dovuto cedere a delle pressioni venute dall’alto? E se così fosse può un Sindaco sottostare a degli ordini mettendo da parte il bene del Comune stesso e della cittadinanza tutta?”.
Il M5S chiederà tutti gli atti relativi alla vicenda, in modo da fare chiarezza.
