Giulianova. Il segretario provinciale del partito Democratico, Gabriele Minosse, ed il segretario dell’Unione Comunale PD di Giulianova, Gabriele Filipponi, mostrano preoccupazione sulla questione del piano di realizzazione dei nuovi ospedali, con specifico riferimento alla situazione di Giulianova e più in generale della provincia di Teramo.
“Esprimiamo grande preoccupazione relativamente a quanto diffuso dagli organi di stampa riguardo il piano di edilizia sanitaria regionale, sembrerebbe con fortissima penalizzazione nei confronti della provincia di Teramo e del nosocomio di Giulianova, il cui nuovo ospedale pure era stato incluso nei piani resi noti dall’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci. E’ bene ricordare, infatti, che sin dall’8 settembre 2011 la Giunta Mastromauro individuò un’area apposita, sita in Via Cupa, per l’edificazione della nuova struttura. Ed è anche da ricordare che l’assessore Paolucci sin dal febbraio 2015 assicurò la realizzazione del nuovo ospedale, ribadendo questa intenzione in più occasioni tanto più che il ministero della Salute aveva assentito alla proposta della stessa Regione Abruzzo di realizzare cinque nuovi ospedali, tra cui quello di Giulianova”.
I due segretari del PD ritengono che “vi sia stato un fraintendimento e che la progettazione avviata includa anche le nuove strutture sanitarie da tempo preventivate. Non v’è dubbio che la sanità rappresenti un elemento fondamentale e debba quindi costituire la primaria preoccupazione degli organi decisionali della Regione. Qualora così fosse, invitiamo l’assessore Paolucci a rassicurare la popolazione teramana dando risposte univoche alla questione smentendo quanto apparso sugli organi di stampa. Occorre fare definitivamente chiarezza sul piano di edilizia sanitaria regionale senza lasciare adito ad alcun dubbio”.
“Rappresentando gli interessi della popolazione, e facendoci portavoce delle loro preoccupazioni, chiediamo pertanto una presa di posizione sollecita da parte dell’assessore Paolucci unitamente ai rappresentanti della provincia di Teramo in Regione”, concludono Minosse e Filipponi.
