Termovalorizzatore in Val Vibrata, Verrochio (Pd): le contraddizioni di Di Dalmazio

verrocchio_robertTeramo. L’idea progettuale, forse, sarà destinata a restare tale (un inceneritore nell’ex fornace Briko, a Nereto) ma la cosa continua a generare una discussione politica. Alle preoccupazioni dei sindaci della Val Vibrata e da alcune forze politiche (Pd e Idv), bollate dall’assessore Mauro Di Dalmazio come un “ingiustificato allarmismo”, si aggiunge anche la presa di posizione di Robert Verrocchio, segretario provinciale dei Democratici.

  “ Il neo-assessore regionale all’ambiente” spiega Verrocchio, “ ci accusa di alimentare sterili polemiche. Vorremmo rassicurarlo: le nostre sono ovvie preoccupazioni, che peraltro vengono acuite dalle sue dichiarazioni, quando sostiene che in materia di termovalorizzatori non esistono atti programmatici. Esistono eccome, invece, atti programmatori! Già la stessa modifica avviata per la legge regionale sui rifiuti 45/2007, ne è un esempio. Non è forse un atto programmatico tentare di modificare il parametro minimo di raccolta differenziata, oltre il quale la norma consente il “recupero energetico” (leggi costruzione del termovalorizzatore), portandolo dal 40% su scala regionale allo stesso 40% ma su scala provinciale? Questo vuol dire che se una singola provincia già arriva a questa percentuale (Teramo ci è già vicinissima), può, a buon titolo, accogliere un termovalorizzatore. Comprendiamo come l’assessore si stia occupando di ambiente da soli pochi giorni e che abbia bisogno ancora di tempo per entrare nel vivo dei problemi sul territorio, ma certo non può far finta di non conoscere quanto lui e i suoi amici hanno condiviso in giunta e nelle commissioni solo pochi mesi fa e che, tra l’altro, ha portato addirittura all’interessamento degli organi giudiziari. intanto” prosegue Verrocchio, “già arrivano le prime istanze da parte di privati per la realizzazione di termovalorizzatori; mentre non esistono atti programmatori,  nessun rappresentante delle istituzioni al governo regionale e provinciale ha mai smentito la volontà di premiare la virtuosità della nostra provincia con un inceneritore; mentre non esistono atti programmatori, lo stesso assessore annuncia che il tema del termovalorizzatore è stato già introdotto nel patto per lo sviluppo”.

 

 

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