Colonnella, parità di genere in giunta ed eleggibilità: tutti i dubbi della minoranza

Colonnella. Dubbi sull’eleggibilità del sindaco Leandro Pollastrelli e del vicesindaco Armando Peperini. Stesso discorso sulla regolarità nella composizione della giunta municipale in ordine alla cosiddetta parità di genere.

 

 

Sono due dubbi sollevati dal gruppo di opposizione Colonnella Cambia in occasione della seduta di insediamento del nuovo consiglio comunale. Gruppo di minoranza che ha espresso le proprie perplessità attraverso una relazione allegata agli atti.

 

 

Nelle giunte comunali con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40% con arrotondamento aritmetico”, questo il riferimento normativo letto dal capogruppo Eleanna Pandolfelli.

 

 

“Il Consiglio di Stato ha ribadito che la composizione della giunta deve assicurare la presenza dei due generi in misura non inferiore al 40%. La ratio della norma è quella di assicurare la parità tra i sessi e conseguentemente le reciproche pari opportunità evitando che ci sia la preclusione delle funzioni politico-amministrative ad uno dei due generi maschile o femminile ed assicurando con riferimento all’accesso delle cariche elettive.

 

Nell’ottica di un costruttivo confronto tra gruppi consiliari di maggioranza ed opposizione che garantisca una buona amministrazione del paese, si auspica una ricostituzione dell’organo esecutivo al fine di assicurare il rispetto della parità di genere.

 

In caso contrario, onde assicurare il rispetto della normativa relativa alla  parità di genere ci si riserva di darne comunicazione alla Prefettura affinché proceda al controllo sulla regolarità della predetta Giunta, nonché alla Consigliera di Parità della Regione Abruzzo per eventuali proposizioni di azioni a tutela”.

Minoranza che si è astenuta anche sulla votazione di convalida degli eletti.

 

I consiglieri del gruppo Colonnella Cambia si sono astenuti dalla votazione sulla convalida relativa alle condizioni di eleggibilità o incompatibilità del Sindaco Leandro Pollastrelli e del consigliere comunale Armando Peperini, “rilevando che ai sensi della L. 3 agosto 1999 n. 265 art. 19 e dell’art. 78 c. 3 Testo Unico n.267 del 2000 i componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, edilizia e lavori pubblici debbono astenersi dall’esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio.

 

A tale stregua è da ritenere che il conflitto di interessi non verrebbe scardinato neppure a seguito del conferimento al libero professionista di altra e diversa delega, in luogo di quella all’urbanistica, lavori pubblici e edilizia privata, essendo comunque membro della Giunta comunale ed esercitando quindi tutti i poteri in materia di urbanistica edilizia”.

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