Roseto, chiusura La Perla, “Città per vivere”: le responsabilità dell’amministrazione comunale

la_perla1Roseto. “L’Amministrazione Comunale di Roseto non ha fatto il proprio dovere istituzionale per impedire lo spostamento e la delocalizzazione delle attività produttive del Gruppo La Perla e l’abbandono dello stabilimento e del sito industriale di Santa Lucia”. È quanto sostiene l’ex parlamentare Pio Rapagnà, del movimento Città per Vivere di Roseto.

“Il presidente del Consiglio Comunale Domenico Rega ed i Capi Gruppo di maggioranza e di opposizione, in altre faccende affaccendati, non hanno sentito il dovere nemmeno di convocare una seduta straordinaria e aperta del Consiglio per stoppare la procedura di delocalizzazione da parte della Società di Capitali finanziari del Fondo di Investimenti statinutense Jh Parters LLC. Purtroppo, neanche le lavoratrici e lavoratori hanno accettato la proposta di farsi sentire e vedere a Roseto, riunendosi simbolicamente nella sala del Consiglio Comunale. In questi anni, ognuno ed ogni partito hanno fatto il proprio gioco, anche clientelare, e purtroppo il gioco è finito male ed a pagare saranno solo e soltanto i più deboli, cioè i lavoratori e le giovani lavoratrici, ai quali la Comunità civile di Roseto si dovrà impegnare a dare una risposta positiva e non disperata, rispetto alla crisi che si aggrava per tante famiglie e tantissimi giovani”.

 

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