Martinsicuro, vicenda Veco, Lolli: l’azienda va sostenuta

Martinsicuro. Un incontro in sala consiliare, con la presenza di operai (della Veco), di amministratori e di semplici cittadini.

 

 

 

Il tutto al termine di una lunga giornata, accompagnato dal Presidente della Provincia di Teramo, in un tour tra varie realtà produttive del territorio. In serata il vice-presidente della giunta regionale, Giovanni Lolli, è intervenuto a Martinsicuro per parlare della vertenza Veco, la storica fonderia cittadina che da poco ha ripreso la produzione. Questione riassunta a sommi capi del sindaco, Paolo Camaioni. Lolli ha evidenziato, nella circostanza, la necessità da parte della Regione di contemperare il diritto alla salute con le esigenze occupazionali. Situazione, come è noto, che ha rischiato di far chiudere definitivamente lo stabilimento di Martinsicuro.

 

” Abbiamo invitato l’azienda”, ha riferito Lolli, “nel chiedere una nuova autorizzazione ambientale. L’azienda ha avuto importanti prescrizioni con elevati costi da sostenere, ma percorso accettato. Le industrie vanno sostenute a maggior ragione laddove c’è una cultura imprenditoriale, come in Val Vibrata. Per tale motivo abbiamo candidato la Val Vibrata ad area di crisi complessa ma, se ciò non accadesse, la Regione la riterrà area di crisi semplice.

 

 

 

Ciò permetterà di finanziare infrastrutture e imprese”. Nella circostanza la presenza di Lolli e di Renzo Di Sabatino era legata anche alla volontà di rassicurare operai e cittadinanza sulla questione Veco.

Prima Lolli (sempre accompagnato da Di Sabatino) aveva fatto visita ad altre aziende del territorio (Fimatex di Corropoli, Matrix a Castellalto, Gensi a Colleranesco, nella zona industriale di Giulianova).

 

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