Teramo, D’Alberto (Pd) chiede all’amministrazione un tavolo di lavoro sui nidi

“Finalmente in arrivo una legge che potrò davvero essere lo strumento per attuare una vera rivoluzione nel mondo della scuola”. Il capogruppo comunale del Pd di Teramo, Gianguido D’Alberto, commenta così l’incontro organizzato ieri pomeriggio al Convitto di Teramo per discutere le novità e i possibili risvolti della legge107/2015 sul sistema integrato scuola 0-6 anni.

“Questa norma, di cui sono in via di definizione i decreti attuativi”, spiega D’Alberto, “segnerà un passaggio epocale per i nidi che non saranno più servizi a domanda individuale ma un diritto per i cittadini. Non più un costo, dunque, ma un valore, che necessita di scelte politiche chiare a tutti i livelli, considerando la tutela dei bambini da 0 a 6 anni come una priorità assoluta”.

Per questo il capogruppo del Pd, assicurando il suo impegno affinché la Regione sostenga questo percorso di transizione, chiede però anche all’amministrazione teramana di fare la sua parte, compiendo un passo indietro rispetto alla volontà di dare in gestione ai privati alcuni nidi comunali, votata in una delibera dello scorso anno.

“Visto che l’assessore Piero Romanelli ha espresso la sua volontà di provare a rimandare il progetto di esternalizzazione in attesa dei provvedimenti del Governo che di fatto statalizzano anche gli asili nido”, ha detto D’Alberto, “chiediamo che l’amministrazione prenda una posizione chiara a riguardo, senza fare ambiguità sulle parole. Perché è molto diverso il concetto di privatizzazione rispetto a quello di sistema integrato che, in attesa dell’iter burocratico della nuova legge, autorizza il privato ad integrare il servizio pubblico per mantenere intatti i servizi e la qualità, senza smantellare i nidi comunali”.

D’Alberto, inoltre, propone che venga istituito un tavolo di lavoro condiviso, allargato anche a tutti i soggetti interessati, come genitori educatrici e coordinatrici, perché attraverso un’analisi condivisa, con il contributo di tutti, si possano trovare le soluzioni migliori.
“Teramo vanta un sistema di nidi straordinario”, conclude D’Alberto, “e vogliamo giocare questa battaglia in prima linea, dando il nostro contributo, purché non ci siano ambiguità da parte della maggioranza”.

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