Civitella del Tronto. L’amministrazione comunale spende troppo e per far quadrare i conti inizia a svendere il patrimonio di pregio.
L’equazione viene confezionata da Stefano Tucci, consigliere comunale del Pd al Comune di Civitella del Tronto, che annuncia barricate sulla volontà, manifestata dall’ente, di alienare Palazzo Portici. Un immobile di pregio per la cittadina borbonica, definito di grande valore testimoniale, e che nel recente passato è stato interessato da vari interventi di restauro e consolidamento, con fondi ovviamente pubblici.
“Palazzo Portici non va venduto”, sottolinea Tucci, “men che mai può essere svenduto, il suo valore sfugge alle valutazioni semplicemente commerciali. Palazzo Portici rappresenta patrimonio anche culturale per l’Ente e per la comunità e può essere destinato a molteplici usi”.
La vendita inoltre -continua il consigliere del Pd – oltre ad essere inopportuna presenta anche evidenti profili di illegittimità dal punto di vista procedimentale e per questi motivi l’opposizione sarà estesa a tutte le sedi”.
Il Sindaco – conclude Tucci – dice tutto ed il contrario di tutto, infatti in Consiglio comunale relativamente a questa vicenda aveva dichiarato che non esistevano ancora decisioni definitive. Oggi improvvisamente ed a meno di due mesi, cambia idea bandendo un’asta per la svendita del prestigioso immobile. Temiamo a questo punto che il Sindaco di Civitella sia eterodiretto. I Consiglieri eletti tornino a far sentire la loro voce, perché per il momento il silenzio è assordante.”
