Campli, demolizione del ponte sul Goscio: il Pd “interroga” il sindaco Quaresimale

Campli. Il ponte va abbattuto o in alternativa adeguato per rispettare una serie di crismi di sicurezza in fatto di sicurezza. Ponte provvisorio, realizzato la scorsa primavera dall’amministrazione civica, a Floriano di Campli, sul torrente Goscio, per evitare l’isolamento di alcune famiglie.

Ora, però, vengono a galla alcune questioni. Interrogativi vengono posti anche da due esponenti della minoranza del Pd, composta da Marino Fiorà ed Emanuela Tritella.

 

 

 

“Nel leggere la nota del Genio Civile indirizzata al Comune”, sottolineano i due consiglieri, ” si evince infatti che già nel mese di luglio era stato chiesto al sindaco ed agli uffici comunali di produrre gli elaborati progettuali del ponte comprensivi di verifica idraulica, ma né il sindaco né gli uffici hanno mai fornito riscontro a tale richiesta. Perchè?

 

 

 

“Vogliamo sapere perché in quattro mesi nessuno ha dato riscontro alle precise richieste del Genio Civile” affermano i consiglieri comunali del Pd “nonostante vi fosse una situazione reale di pericolo per la pubblica incolumità. Il sindaco è tra l’alto Autorità Locale di protezione civile ed aveva l’obbligo di chiedere ai suoi uffici se fossero state adottate tutte le necessarie verifiche tecniche in grado di garantire la sicurezza dei luoghi. Invece non è stato fatto nulla di tutto questo ed è una fortuna che non vi siano stati incidenti ad ignari automobilisti.”apertura-guado-floriano

 

La questione, però, sembra favorisce ulteriori domande al sindaco Pietro Quaresimale

 

“Questa vicenda ha inoltre un altro aspetto rilevante ed è quello contabile” aggiungono Fiorà e Tritella “ed è legata ai costi finora sostenuti, circa 60 mila euro, che il comune non ha a disposizione. Infatti l’Ente per regolarizzare la somma urgenza relativa ai lavori del nuovo ponte ha dovuto ricorrere ad un mutuo di dieci anni con la Cassa Depositi e Prestiti, un mutuo che alla luce dell’ordine di demolizione del Genio Civile non sarà sufficiente a coprire le spese per il nuovo ponte da realizzare. Questa situazione dimostra ancora una volta che in comune non vi è stato nessun cambio di passo nella gestione degli uffici, anzi c’è un caos totale nella gestione del personale e tra i vari uffici , ed il risultato finale è che tutto questo ricadrà sulle tasche dei cittadini camplesi.”

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