Atri rischia di restare senza sport

Atri. Protesta eclatante delle società sportive atriane contro l’amministrazione comunale del sindaco Astolfi. Otto società, tra calcio, futsal, volley, baseball e basket, puntano il dito contro il Comune per la mancata erogazione di fondi (previsti in un bando pubblicato nel 2015) e per la gestione della C.T.I degli Acquaviva S.C.A.R.L., sulla quale “aleggiano solo ombre” che pretenderebbe “tariffe insostenibili” per l’unica struttura agibile e a disposizione delle società sportive di Atri.

Dopo essersi riunite in assemblea le società comunicheranno, nella giornata di domani lunedì 24 agosto, alle rispettive federazioni lo stop delle attività sportive.Otto campionati in meno e soprattutto meno attività per i ragazzi atriani e ancor meno per chi garantiva corsi anche ai più piccoli.

Sulla questione annosa e più volte criticata del Centro Turistico Integrato il Movimento Civico Atri non si tocca sferra un duro attacco all’amministrazione comunale: “Finalmente qualche persona libera inizia a trovare il coraggio di dire basta a questo modo vergognoso di gestire la cosa pubblica. Se avete una dignità trovate il coraggio di far arrivare la vostra voce di protesta in maniera forte chiara e inequivocabile, all’Assessore Italiani, al Sindaco e all’intera maggioranza. Non ci si può professare paladini dello sport permettendo queste cose. Le associazioni sportive hanno tollerato fin troppo. Chi ha dimostrato di non essere all’altezza, faccia mea culpa e vada a casa. Senza se e senza ma”.

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