Giulianova, D’Agostino e Di Liberatore rispondono alla “Giovane Italia”

erninodagostinoGiulianova. Alla luce della “improvida uscita” dei giovani pidiellini giuliesi, l’ex presidente della Provincia di Teramo, Ernino D’Agostino e l’ex assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Rosanna Di Liberatore, hanno ritenuto fosse doveroso rispondere. Ai giovani, in quanto tali, è dovuta una risposta” hanno, infatti, commentato in merito. “Non importa quale sia la parte politica, essi sono la nostra prima e più importante risorsa”.

Entrambi i consiglieri provinciali ritengono che la nota di “Giovane Italia” sia un misto di disinformazione e di incauta rappresentazione dei fatti. Tuttavia, ritengono allo stesso tempo doverosa la replica, “perchè proveniente da giovani che, evidentemente, sono stati male informati ed indotti da qualche esponente politico del centrodestra ad assumere posizioni prive di qualsiasi fondamento concreto”.

La precedente giunta provinciale, infatti, non avrebbe affatto “dirottato i fondi destinati alla palestra dell’istituto alberghiero”, ma avrebbe semplicemente dato la priorità, nella programmazione degli interventi di edilizia scolastica, al completamento di sedi scolastiche. Fra queste, l’ITIS di S.Egidio alla Vibrata. 

“Ma va sottolineato” aggiungono D’Agostino e la Di Liberatore “che fu proprio la precedente giunta provinciale a  promuovere un accordo con l’amministrazione comunale per compartecipare al finanziamento di una palestra polifunzionale che fosse al servizio dell’Istituto e dell’intera comunità giuliese. Il progetto di massima, redatto dalla Provincia, è peraltro candidabile a finanziamento con fondi regionali e nazionali fra i quali quello del programma FAS. Si vedrà se il governo regionale di centrodestra mostrerà sensibilità al progetto”.

I consiglieri non sono d’accordo con il fatto che si rivendichi ai meriti del centrodestra il riconoscimento dell’autonomia dell’istituto alberghiero. Entrambi ricordano, infatti, che sarebbe stata proprio la vecchia giunta provinciale, di centrosinistra, a volere con forza questa autonomia,  “sostenendola con determinazione nel corso degli anni e rendendo prioritaria la richiesta nella proposta di Piano di Riorganizzazione approvato dalla Provincia e poi recepita dalla Regione Abruzzo. L’assessore Gatti ha semplicemente messo l’ultima firma a seguito di un percorso decisionale già completato”.

Per quanto riguarda, invece, il riferimento agli indirizzi “Tecnologico” e “Linguistico” del Liceo Scientifico di Giulianova, i consiglieri ricordano che, allo stato delle cose attuali, nessun nuovo indirizzo sarebbe stato approvato dalla Regione o dal Ministero, essendo stata sospesa e rinviata dalla Regione Abruzzo al prossimo anno ogni nuova determinazione in materia. Notizia facilmente verificabile sul sito del Ministero dell’ Istruzione.

“Nessun risultato può essere quindi vantato dal centrodestra” concludono Ernino D’Agostino e Rosanna Di Liberatore.

“Va sottolineato infine che, negli anni precedenti, la Provincia non aveva competenza in materia di promozione degli indirizzi, bensì affidata al rapporto diretto tra gli Istituti ed il Ministero ed è quindi privo di senso imputare qualsiasi responsabilità alla precedente giunta provinciale”.

 

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