Mosciano Democratica contro l’opposizione: ‘ci accusano di lavorare troppo’

Mosciano. “Nella seduta del Consiglio Comunale di Martedì 16 Giugno, ad un anno esatto dall’insediamento di questa maggioranza i gruppi di opposizione alzano bandiera bianca ed accampano scuse per chiedere il rinvio della seduta della commissione regolamenti, prevista già da tempo due ore prima del consiglio“,

Lo ha dichiarato il capogruppo di Mosciano Democratica, precisando che “era all’o.d.g. il nuovo regolamento del Consiglio Comunale, testo a loro disposizione già dal 8 Maggio scorso e per il quale si era condiviso con loro il metodo di affrontarne la discussione a blocchi data la sua lunghezza. Eppure si è scelto di chiedere in maniera polemica e strumentale il rinvio (dopo due commissioni andate semideserte proprio tra le fila della minoranza nel mese di Maggio): il primo caso della storia, dove l’opposizione accusa la maggioranza di lavorare troppo!”

Rossi ricorda ancora “gli strali di un anno fa quando si diceva che saremmo stati messi alla prova sulla capacità di far funzionare le commissioni consiliari. In un anno: quasi 20 sedute svolte; due regolamenti tributari redatti ex novo nel 2014 (TASI e TARI) e successive modifiche per l’anno 2015; modifica del regolamento di polizia rurale;nuovi regolamenti in materia di concessione degli impianti sportivi, l’utilizzo dei locali di proprietà comunale, procedimenti amministrativi, ecofeste (condiviso anche con le associazioni), pubblicazione degli atti e dei dati sul sito istituzionale, istituzione delle assemblee pubbliche aperte ai cittadini (il cosìdetto question time).

Per Mosciano Democratica “ad oggi sono ancora in coda ai lavori della commissione il regolamento per la costituzione degli elenchi per professionisti per gli incarichi di progettazione e i relativi criteri di assegnazione e il nuovo regolamento del consiglio comunale. Una mole di lavoro che la minoranza non è stata forse in grado di sopportare, portandola a chiedere il rinvio perchè lavorare due ore prima del consiglio comunale è evidentemente troppo. L’imbarazzo in Consiglio da parte del M5S e del gruppo di Mosciano Unita ieri sera era evidente: che succede? Vorrà dire che aumenteremo il ritmo staccandoli sulla distanza. Nel Consiglio di ieri sera invece si è discusso il nuovo piano industriale di Ruzzo s.p.a. e le relative osservazioni che la maggioranza ha voluto proporre in vista dell’assemblea dei soci del prossimo 20 Giugno. Si tratta di un piano ambizioso e articolato, che prevede una mole importante di investimenti migliorativi. Eppure è stata intenzione della maggioranza di Mosciano Democratica esprimere precisi indirizzi ancora più dettagliati al management societario in merito al contenimento dei costi di funzionamento, alla razionalizzazione delle risorse derivanti da prestiti bancari (per non aumentare gli interessi finanziari gravanti sui conti della società) e soprattutto abbiamo chiesto di mettere in campo un’operazione di ricognizione della società sotto il profilo economico – patrimoniale al fine di redigere un efficace piano di ristrutturazione, cercando di razionalizzare le risorse a disposizione per evitare l’adeguamento tariffario necessario a garantire la copertura degli investimenti”.

Nel corso della seduta è stata inoltre approvata la mozione del M5S sulla cittadinanza al PM antimafia Antonino Di Matteo, rinviata lo scorso consiglio su proposta della maggioranza.

“Abbiamo proposto di estendere questa onorificenza a tutto il gruppo del Pool Antimafia: se è doveroso dare un segnale di vicinanza a chi lotta in prima linea, è altrettanto giusto che siano riconosciuti i meriti di tutto il gruppo che lotta quotidianamente contro un mostro che non smette mai di colpire!”, conclude il Capogruppo di Mosciano Democratica.

 

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