Teramo, auto, mobili e cure mediche tra i principali acquisti fatti a rate

La tranquillità di utilizzare un bene senza avere il timore di non poterselo permettere. Gli acquisti a rate per i teramani sono diventati una consuetudine che garantiscono sicurezza e soddisfazione oltre la metà degli abitanti.

I dati emergono emergono da una ricerca dell’Osservatorio UnipolSai 2015, affidata a Nextplora, dedicata al vissuto dei pagamenti rateali nella sensibilità degli italiani. In particolare, il 43% dei teramani ritiene che la scelta della rata garantisca la “sicurezza di non fare il passo più lungo della gamba” mentre il 13% si sente più sereno perché non deve rinunciare ad acquisti ritenuti importanti dal suo punto di vista. Resta una quota di persone che, soprattutto in questo periodo di incertezza, pensa al denaro con preoccupazione, con un 28% degli intervistati che continua a vedere con ansia le rate che dovranno ancora essere pagate.

A detenere il primato della scelta di acquisto con un pagamento dilazionata nel tempo è come sempre l’automobile, seguito da beni e servizi legati alla casa e dalle cure mediche. Il 66% degli intervistati, infatti, considera utile ed opportuno sostenere l’acquisto della macchina a rate, il 37% per ammobiliare la propria casa o ristrutturarla, il 28% per affrontare cure mediche e il 26% per l’assicurazione auto. Completano la fotografia dello scenario attuale gli acquisti a rate di prodotti di elettronica (24%) e di viaggi e vacanze (14%).

E se oggi il 14% dei teramani dichiara di utilizzare il pagamento rateale ogni volta che può, anche per beni o servizi di contenuto valore economico, la percentuale è destinata a crescere, con la metà del campione (50%) propensa ad usufruire della rateizzazione in misura maggiore nei prossimi anni e il 33% ogni volta che sarà possibile.

I vantaggi delle rate sono tanti, come confermano gli intervistati che le usano, visto che garantiscono un più rapido accesso ai consumi a fronte della possibilità di pagare con calma (35%) e una migliore gestione del bilancio familiare anche in occasione di acquisti definiti importanti (19%).

E a quanto il “compra oggi e paghi domani” sembra una filosofia che piace sempre di più ai teramani visto che, se anche il 36% degli intervistati afferma di non aver modificato le proprie abitudini di pagamento, c’è anche il 12% di persone che ha dichiarato di avere incrementato i pagamenti a rate (12% del campione), rispetto a chi afferma di avere usato di meno questa modalità (9%).

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