Teramo, il Tar boccia il ricorso dell’ex presidente del Bim Franco Iachetti. Entro giugno nuove elezioni

Sospensiva respinta. E’ questo il verdetto del Tar Abruzzo che ha deciso di rigettare il ricorso di Franco Iachetti, ex presidente del Bim, che aveva ricevuto la revoca del mandato in qualità di rappresentante del Comune di Montorio.

Un punto messo a segno dal sindaco montoriese Gianni Di Centa che aveva avviato questa battaglia a seguito del rifiuto, da parte di Iachetti, di farsi promotore di un tavolo di confronto che vedesse la riorganizzazione dei compiti del Bim e, soprattutto, l’azzeramento delle indennità per presidente e consiglieri di giunta del Consorzio. Una battaglia che aveva visto il sindaco restare da solo, vista la sostanziale contrarietà dei rappresentanti degli altri Comuni, e in sospeso, in attesa della decisione del Tar, sul suo ingresso nell’assemblea mantenendo a sé della delega appartenuta a Iachetti.

“La domanda cautelare”, si legge, infatti, nell’oridnanza del Tribunale amministrativo, “appare infondata in quanto non sorretta dal prescitto periculum in mora, essendosi limitata parte ricorrente a dedurre un ‘effetto diretto e derivato sulla funzionalità dell’Ente’ dall’atto di revoca gravato, che non costituisce pregiudizio grave e irreparabile, anche in considerazione della sostituzione da parte del sindaco”.

Ora, dunque, ci sarà poco più di un mese per svolgere tutte le pratiche di normale amministrazione e avviare le procedure per le nuove elezioni, mentre, durante la prossima assemblea, dovrebbe essere convalidata la nomina di Di Centa come nuovo rappresentante del Comune di Montorio.

“Abbiamo vinto la battaglia legale sul riconoscimento della legittimità della revoca di Iachetti”, ha commentato il vice sindaco di Montorio, Andrea Guizzetti, “grazie ad un atto coraggioso che il sindaco, l’altro delegato montoriese, Pierpaolo Vocono e tutto il gruppo di maggioranza ‘Si può fare’ hanno compiuto avendo contro, oltre ai 25 sindaci del Consorzio Bim, anche l’intero mondo politico provinciale. Adesso si apre una nuova stagione nella quale continueremo a portare avanti la campagna complessiva di riduzione dei costi della politica senza demagogia”.

E poi, togliendosi un sassolino dalla scarpa, Guizzetti non risparmia una frecciata a Gabriele Minosse, sindaco di Cortino e segretario provinciale del Partito Democratico che, a suo dire, tanto si era battuto al fianco di Iachetti. “Ha vinto la legalità, ne tragga le conclusioni”.

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