Giulianova. Si è risolta con una bolla di sapone la vicenda che ha riguardato l’assessore ai lavori pubblici Roberto Mastrilli, a proposito di un agriturismo in costruzione a Mosciano Sant’Angelo. La Procura di Teramo, lo scorso novembre, aveva apposto i sigilli al cantiere, in quanto i lavori di ristrutturazione dell’immobile, che doveva essere trasformato in un agriturismo, sarebbero iniziati senza i necessari permessi. La vicenda aveva scatenato una forte discussione tra le forze politiche giuliesi e Rifondazione Comunista e Italia dei Valori, attraverso il suo capogruppo Vincenzo Santuomo, avevano chiesto le dimissioni di Mastrilli, ritenuto non più idoneo “a rappresentare la Città in seno all’amministrazione giuliese”. In realtà l’assessore ai lavori pubblici di Giulianova non è mai stato raggiunto da alcun provvedimento dall’Autorità giudiziaria. Infatti il proprietario del terreno era la Curia, che aveva concesso i terreni alla moglie e al cognato dell’assessore per realizzarci un agriturismo. La Procura ha dissequestrato il cantiere, avendo ottenuto tutti i permessi utili per la realizzazione del progetto. I lavori dovrebbero ripartire a breve e il locale dovrebbe essere pronto per la prossima estate.
