Teramo, al via il corso di formazione multidisciplinare ‘Nati per leggere’

Promuovere la lettura in famiglia sin dalla nascita contribuendo a una positiva influenza sullo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale dei bambini con effetti riscontrabili per tutta la vita adulta. Questo l’obiettivo primario del progetto Leggere Insieme Crescere Felici che sarà presentato sabato 30 marzo 2019 dalle 9 nell’aula convegni dell’Ospedale Mazzini di Teramo.

Nella stessa giornata ci sarà la prima lezione del relativo corso di formazione multidisciplinare Nati per Leggere per operatori e volontari promosso dall’Agenzia per lo Sviluppo locale ITACA e dalla ASL Teramo. Si tratta di un progetto cofinanziato dalla Fondazione Tercas che punta alla formazione di operatori del settore (sanitari, delle associazioni culturali e di sostegno alla genitorialità, bibliotecari e educatori) e ai volontari che si impegnano a diffondere il progetto a livello territoriale. Il corso, tenuto da Domenico Cappellucci, Nadia Guardiano e Fiorella Paone e della durata di 16 ore per ogni partecipante, prevede tre appuntamenti gratuiti. Dopo la data del 30 marzo, rivolta a 35 operatori e a 35 volontari iscritti, ci sarà la seconda lezione in programma il 6 aprile, per i 35 volontari, e la lezione del 13 aprile per i 35 operatori partecipanti. Il responsabile scientifico dell’iniziativa è il dottor Mario Di Pietro, coordinatrice è Pina Colleluori di Itaca.

Nati per Leggere è un programma nazionale che dal 1999 incoraggia la lettura rivolgendosi alle famiglie con bambini in età prescolare. In questo caso l’iniziativa è promossa dal Progetto Locale NpL Montorio-Teramo-Castelnuovo, costituito dall’I.C. Montorio Crognaleto, dalle Associazioni ITACA, Onde Libere e Teramo Children, dal Nido Comunale Notaresco Rete Lilliput, e dalla Cooperativa Sociale 3M. In Italia sono circa 800 i progetti locali attivi che coinvolgono più di 2mila comuni. Nati per Leggere diffonde la lettura “a bassa voce”, la voce di un genitore che legge crea un legame solido e sicuro con il bambino che ascolta. Attraverso le parole dei libri la relazione si intensifica, essi entrano in contatto e in sintonia grazie al filo invisibile delle storie e alla magia della voce. Il progetto mira quindi a fornire ai genitori gli strumenti per consolidare un legame indissolubile con il proprio bambino.

Il volontario di Nati per Leggere è una persona che decide liberamente di dedicare del tempo alla promozione della lettura in famiglia già nei primi anni di vita, affinché possa diventare una buona pratica condivisa e abituale per chi si prende cura dei bambini. Il suo ruolo è rilevante perché si impegna a diffondere un programma dal grande impatto educativo e sociale soprattutto nelle situazioni in cui le competenze genitoriali sono fragili.

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