‘Musica Maestro’, al via la rassegna di bande a Mosciano

Mosciano. Al via la seconda edizione di “Musica Maestro”, rassegna di bande musicali a cura dell’associazione bandistica Città di Mosciano.

 

Dopo il successo dello scorso anno, l’associazione ha deciso di riproporre anche per questa estate un cartellone di qualità. Si parte sabato 21 luglio alle ore 21:00 con il “Gran concerto bandistico città di Chieti” diretto dal Maestro Marco Vignali. Si tratta di una formazione bandistica molto importante nel panorama musicale regionale e nazionale che, grazie anche alle composizioni del suo maestro, ha ottenuto numerosi riconoscimenti di livello nazionale e si sta imponendo sempre più come una delle compagini più rappresentative nella musica da banda del centro sud, area geografica di maggior tradizione per quanto riguarda le formazioni bandistiche.

Domenica 22 luglio, sarà invece la banda di Mosciano, diretta dal professor. Ernesto Giorgio Cardascia, ad esibirsi, ma con una importante novità. Quest’anno, infatti, il concerto della banda locale sarà accompagnato dalla Corale “Acquaviva” diretta dal professor Michele De Flaviis: un connubio che si annuncia di alta qualità musicale e che segna, di fatto, l’inizio di una collaborazione di alto spessore tra due realtà molto apprezzate del territorio provinciale.

La rassegna “Musica Maestro” intende promuovere la cultura della musica da banda in uno dei paesi più rappresentativi nel territorio regionale: le prime notizie storiche della banda di Mosciano Sant’Angelo, infatti, risalgono al 1815 quando una compagine moscianese si esibì a Teramo durante le celebrazioni per la sconfitta di Napoleone. Oltre 200 anni di storia per un complesso bandistico che segna di fatto la cultura locale e che vede intere famiglie partecipare ormai da generazioni a questa tradizione.

La rassegna è organizzata dall’associazione musicale Bandistica città di Mosciano Sant’Angelo “Antonio di Lazzaro” presieduta da Gianpaolo Crisileo e patrocinata dal Comune di Mosciano.

“Persone normali, operai, panettieri, falegnami, professori, studenti – ha spiegato Crisileo – si dilettano, si impegnano a suonare nella banda perché amano la musica e le tradizioni del nostro paese. La banda, dove coesistono esperti di musica e il ragazzino alle prime armi che porta avanti una tradizione di famiglia, è un modo per tenere viva questa tradizione e parlare di cultura musicale in un piccolo paese dove, la banda stessa, diventa un punto di riferimento per le feste patronali, per allietare le sagre e i momenti più importanti della vita cittadina. La banda di Mosciano rifondata nel 2012 ha una lunga tradizione: risale, infatti, proprio al 1815 la prima notizia storica della presenza di un complesso bandistico a Mosciano Sant’Angelo”

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