Montorio, cineteatro comunale intitolato a Tonino Valerii

A quasi tre anni dalla morte di Tonino Valerii (Roma, 13 ottobre 2016), l’Amministrazione comunale di Montorio al Vomano, sua cittadina natale (e anche dove “scoprì” il cinema, nell’unica saletta comunale, e se ne innamorò), celebra il regista di vari western europei (e film di genere) con l’intitolazione del nuovo Cineteatro comunale, inaugurato il 17 maggio 2014.

L’omaggio cade proprio il 20 maggio, giorno in cui il nostro cineasta avrebbe compiuto il suo ottantacinquesimo genetliaco. Per l’occasione sarà proiettato Il mio nome è Nessuno (western record d’incassi, con Henry Fonda e Terence Hill, colonna sonora di Ennio Morricone e prodotto da Sergio Leone, 1973). Saranno presenti in sala anche la moglie del regista, Rita Scannavini, e la figlia maggiore, Francesca Valerii.

Allievo di Alessandro Blasetti, il Maestro Valerii ha collaborato con Luigi Zampa, Camillo Mastrocinque e Sergio Leone; ha diretto Henry Fonda, Telly Savalas (il Kojak televisivo), Terence Hill, Bud Spencer, Giuliano Gemma, Fabio Testi, Giancarlo Giannini, Franco Nero e tanti altri ancora.

Ha avuto anche un ruolo d’attore in All’amore assente del regista aquilano Andrea Adriatico. Ha scritto manuali relativi all’aiuto regista. Roberto Curti, critico cinematografico, gli ha dedicato due biografie critiche: una nel 2008 (Il mio nome è Nessuno. Lo Spaghetti Western secondo Tonino Valerii, Un Mondo a Parte) e l’altra nel 2016 (Tonino Valerii. The films, McFarland). Nella sua lunga carriera, il film-maker montoriese ha ricevuto riconoscimenti e tributi dalla Francia, Spagna, Giappone ed altri Paesi, inoltre era ammirato e citato da Quentin Tarantino.

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