Boss in Incognito: 1,4 milioni di spettatori per la puntata con Ledda e Di Stefano

L’emozionante puntata di “Boss in Incognito”, andata in onda ieri sera su Rai Due, aveva come sfondo la cittadina di Accumoli, immersa nella cornice verde tra i Monti della Laga e i Monti Sibillini, una delle località più colpite dal tremendo terremoto del 2016.

 

Le storie dei dipendenti, ma anche quella di Gianfranco Castelli , proprietario del Salumificio “Sano”, fondato nel 1984 e specializzato nella produzione di prosciutti e salumi, hanno tenuto incollati alla tv i telespettatori, appassionati da un numero speciale del docu-reality condotto da Gabriele Corsi. La trasmissione ha interessato 1.428.000 italiani pari al 5,8% di share. Tanta emozione, perché non si è parlato solo di impresa e lavoro, ma anche di terremoto e voglia di ripartire.

 

Prodotto in collaborazione con Endemol Shine Italy, questa ultima edizione, ha narrato le gesta dei boss e il conduttore, Gabriele Corsi, li ha affiancati durante la loro avventura sotto copertura nei vari reparti dell’azienda.

 

Tra i protagonisti, l’imprenditore di origini sarde ma abruzzese di adozione, Bachisio Ledda, fondatore e presidente di MAIL EXPRESS GROUP, azienda postale privata nata nel 1997 a Teramo.

 

Assieme a Ledda, altri quattro imprenditori, come lui già presenti nelle passate edizioni del seguitissimo programma, hanno lavorato sotto mentite spoglie nell’azienda scelta per questa puntata: Eugenio Preatoni (Domina Vacanze), Guido Di Stefano (Maglificio Gransasso), Giuseppe Di Martino (Pastificio Di Martino) e Federico Lombardo di Monte Iato (Azienda Vinicola Firriato).

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