Atri, l’antica Moneta HAT incontra il pubblico

Una eccezionale occasione per conoscere un tassello importantissimo della storia di Atri è offerta dall’Assessorato alla Cultura del Comune della città ducale in occasione delle Festività Pasquali.

Un esemplare originale dell’antica moneta preromana che veniva realizzata ad Atri, chiamata HAT, sarà esposta al pubblico in un apposito allestimento sistemato nel Teatro Comunale da sabato 31 marzo a lunedì 2 aprile 2018, con aperture previste dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30. Un simbolo della storia della città che sarà presto, per volere dell’Amministrazione Comunale un marchio turistico, potrà ammirato da vicino da tutti gli interessati. Dal 30 marzo fino al 2 aprile, inoltre, i musei e i principali luoghi della cultura di Atri resteranno aperti.

Le monete di Atri sono tra le più antiche che si conoscono nel panorama nazionale, custodite nei musei più importanti del mondo come Torino, Berlino, Londra, nonché da numerosi collezionisti. Si tratta di emissioni monetali fuse in bronzo che risalgono probabilmente al IV-III secolo a. C. in un periodo in cui in molte aree vi era ancora il baratto, ma la datazione è ancora oggi discussa. Un dato interessante è tuttavia rappresentato dall’iconografia delle monete sulle quali ci sono sia elementi locali che legati alla mitologia greca, con un sistema ponderale che gli studiosi chiamano “libra italica orientale” e una suddivisione decimale orientale e non duodecimale latina, che trova il suo massimale nell’Asse, diviso in dieci once. Ad Atri sarà possibile ammirare da vicino proprio un Asse.

In occasione delle prossime festività di Pasqua e del Lunedì dell’Angelo ad Atri, inoltre, i musei e i luoghi della cultura resteranno aperti. Nel dettaglio da venerdì 30 marzo a lunedì 2 aprile sarà possibile visitare la Basilica Cattedrale, la Chiesa di Santa Reparata, il Teatro Comunale con annesso Punto Informativo al botteghino, il Cortile del Palazzo Acquaviva, la Chiesa di Santa Chiara e la Chiesa di San Nicola, il Museo Archeologico, il Museo degli Strumenti Musicali e l’Antica Filanda. Siti aperti dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30. Sarà possibile visitare anche il Museo Capitolare dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 17,30. La RNR Oasi WWF dei Calanchi di Atri lunedì 2 aprile sarà aperta al pubblico. Per tutti gli interessati è possibile visitare anche il museo all’aperto di Casoli Pinta.

“L’idea di esporre un esemplare originale della nostra antica moneta – commenta l’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Atri, Domenico Felicione – è nata dal progetto turistico al quale stiamo lavorando. Il rilancio del turismo non può prescindere dalla storia di una comunità. La nostra antica moneta è il simbolo più adatto per questo scopo e stiamo cercando di farne un brand turistico. L’occasione di queste festività Pasquali, periodo nel quale molti scelgono di visitare la città ducale, ci è sembrata la scelta ideale per mostrarla. Sempre in questi giorni abbiamo lavorato per garantire l’apertura di Musei, edifici di culto e i siti di interesse turistico. In alcuni casi si tratta di aperture straordinarie per poter permettere a tutti di poter godere delle bellezze artistiche e architettoniche della nostra città nonostante, a causa dei danni provocati dal sisma, alcuni non siano ancora accessibili nella loro interezza, come nel caso della Cattedrale. I turisti, grazie anche a delle preparatissime guide, potranno comunque ammirare gli affreschi del De Litio e accedere in alcune zone sicure della struttura. Saranno aperti, in un’ampia fascia oraria, tutti i Musei e i principali siti di interesse storico della città ricchi di fascino e arte”.

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