Ubaldo Giacomucci, titolare della casa editrice Tracce di Pescara, lo ha definito uno scrittore con la “S” maiuscola. Una vera e propria scoperta quel Marcello Perpetuini che già ad 11 anni si divertiva a scrivere, a raccontare storie scrivendole su un quaderno. Poi l’esperienza giornalistica tra il 1988 e il 1989, quando ad Antenna 1, mitica emittente televisiva di Roseto, curava servizi di cronaca e conduceva il telegiornale della sera.
Quella sua passione per raccontare attraverso la scrittura non l’ha mai persa e così è nata la prima esperienza editoriale con “Provvisorie Certezze”, un’opera di saggistica, sino ad arrivare a produrre “L’Amore Perfetto”, un romanzo di fantasia ma che prende spunto da situazioni che comunque accadono nella vita reale. Ovvero amori che si intrecciano, storie di uno spaccato vissuto da tante coppie. Amore inteso a 360 gradi, come quello tra un uomo e una donna, oppure omosessuale. Ma ci sono varie forme di amore, come quello per i figli, per i genitori, l’amore spirituale o per una fede assoluta. Marcello Perpetuini in questo libro ha voluto affrontare un tema specifico, l’amore appunto.
“Nella mia prima esperienza da scrittore”, ha ricordato durante la presentazione de “L’Amore Perfetto”, “avevo affrontato in modo quasi biografico, ma non solo, vari aspetti della nostra vita quotidiana. Ma non avevo parlato dell’amore, un argomento che occupa uno spazio importante della nostra esistenza. E mentre stavo concludendo “Provvisorie Certezze”, ho iniziato a scrivere questo romanzo”. Il libro è ricco di colpi di scena, che lasciano in alcuni casi col fiato sospeso. Viene distribuito in Italia grazie alla Feltrinelli, mentre in provincia attraverso i punti vendita della Nuova Editrice. È un libro da portarsi al mare, da leggere sotto l’ombrellone. E già sfogliando le prime pagine, leggendo il primo capitolo capirete il perché vale la pena “divorarlo” tutto d’un fiato.
Lino Nazionale
