Giulianova, inaugurazione targa commemorativa alla scultore Ulderico Ulizio

opera_di_ulderico_ulizioGiulianova. Giovedì 9 giugno, alle ore 9, verrà ufficialmente inaugurata in via Gramsci a Giulianova Alta, la targa commemorativa dedicata allo scultore verista Ulderico Ulizio (San Demetrio ne’ Vestini 1888 – Giulianova 1979), allievo prediletto di Raffaello Pagliaccetti.

La targa, collocata su una artistica palina in prossimità del palazzo in cui l’artista dimorò, è stata realizzata dal Lions Club di Giulianova e segue quelle, sempre realizzate dal Lions in collaborazione con il Comune, dedicate ad altri illustri esponenti della cultura, dell’arte, della letteratura nati o dimoranti a Giulianova, da  Raffaele Roscioli a Venanzo Crocetti, da Eusebio Caravelli a Francesco Contaldi a Raffaello Pagliaccetti.
Ulizio, venuto a Giulianova quando era ancor giovane insieme alla famiglia, manifestò sin da piccolo un notevole temperamento artistico frequentando lo studio dello scultore Raffaello Pagliaccetti, di cui sarebbe divenuto l’allievo prediletto. Si trasferì quindi a Roma per frequentare l’Accademia d’Arte, nel cui ambiente all’apprendimento teorico unì un’intensa attività pratica. Tornato a Giulianova, aprì uno studio nel centro storico svolgendo anche attività didattica nella locale Scuola Professionale di Stato, in cui insegnò disegno. Tra le sue opere l’aquila in bronzo che sovrasta la lapide dei Caduti murata sul duomo di San Flaviano, il busto in bronzo di Raffaello Pagliaccetti in piazza della Libertà e, a Giulianova Lido, la Madonna in bronzo collocata in una nicchia all’inizio del molo nord del porto.

Presentazione del nuovo libro di Alessandra Gasparroni. Venerdì 10 giugno, alle ore 18:30, verrà presentato nel Sottobelvedere di piazza della Libertà a Giulianova Alta il nuovo libro della demo-etnografa Alessandra Gasparroni dal titolo: “Magie d’Abruzzo. Miti, riti, universi simbolici”.
Il denso volume, frutto di una accurata indagine nella realtà abruzzese e nella memoria dei suoi abitanti, contribuisce ad illuminare la problematica attuale della dialettica tradizione/innovazione e le forme significative della ritualità contemporanea. Ne emerge un percorso nel quale passato e presente, perdite e ritorni, si intersecano continuamente, mostrando come niente scompare e niente è mai totalmente nuovo.
Presenterà il volume lo storico e giornalista Sandro Galantini; sarà presente l’Autrice. La manifestazione è stata patrocinata dall’Amministrazione comunale.

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