Teramo, il nuotatore Simone Ruffini premia la 3^ C della San Giorgio

Coniugare formazione didattica e benessere psico-fisico. Sono stati premiati con la visita del campione olimpico di nuoto Simone Ruffini gli alunni della 3^ C della scuola elementare San Giorgio di Teramo che si è aggiudicata a livello regionale il concorso “La Ricetta della Felicità”, legato al progetto ludico-didattico La Scuola Angelini – Imparare fa bene.

Insieme all’insegnante Elisabetta Di Patre, i ragazzi hanno potuto conoscere l’atleta del Coni campione mondiale nella 25 km di nuoto in acque libere ai mondiali di Kazan, in Russia, disputatisi ad agosto 2015. Ruffini ha raccontato di come il nuoto sia uno sport che richiede costanza, disciplina e concentrazione. Ha parlato dei suoi successi e di tutto l’impegno e la preparazione necessari per ottenere un grande risultato, sottolineando come dietro ogni vittoria ci sia un team, una famiglia, un gruppo di persone che supportandoci contribuisce ai piccoli e grandi successi che otteniamo.

Partito a gennaio scorso, il progetto “La Scuola Angelini – Imparare fa bene” ha interessato dapprima le Scuole in Ospedale di 10 Istituti italiani, tra cui l’Ospedale del Civile Mazzini di Teramo, a cui sono stati dedicati materiali ad hoc pensati per accompagnare bambini e ragazzi ospedalizzati in un particolare percorso alla scoperta del corpo umano. L’iniziativa è arrivata anche in 300 scuole primarie italiane, di cui 24 a Teramo e provincia, con l’obiettivo di rendere i bambini protagonisti attivi e consapevoli delle scelte a favore del loro benessere e felicità.

Attraverso materiali didattici interattivi gli alunni sono stati stimolati a focalizzare gli argomenti utili a stare bene, crescere sani e felici e realizzare i propri sogni, come gli stili di vita sani e attivi, l’alimentazione corretta, l’educazione motoria, la pratica sportiva come universo valoriale e motore del benessere psico-fisico.

Gli alunni della scuola teramana hanno realizzato il “Gioco dei cittadini speciali”, un gioco di gruppo che tiene conto non solo della felicità dei bambini, ma anche della felicità della Terra. Il gioco è stato poi utilizzato dalla classe durante la gita di fine anno.

 

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