Andrea Zorzi in visita a Teramo e Montorio

andrea_zorziMontorio. Andrea Zorzi, ex campione di pallavolo e giornalista sportivo, fa visita nei luoghi dell’Italia che fa sport. L’atleta sarà a Montorio e a Teramo mercoledì 1 giugno, nell’ambito del progetto “Tracce di sport”, un’attività di ricerca e comunicazione ideata da Elena Donaggio e dallo stesso Zorzi, in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano di Teramo.

L’edizione 2011 del progetto vedrà la squadra di “Tracce di Sport” in viaggio per rileggere la storia del nostro paese attraverso i luoghi più significativi dello sport, con l’obiettivo di instaurare un dialogo con le istituzioni, la scuola, gli enti pubblici e il mondo dello sport in generale, sperimentando nuovi linguaggi e modalità di comunicazione per discutere della rilevanza dello sport nelle politiche di sviluppo del territorio.

Il viaggio di Tracce di Sport farà tappa al palasport di Montorio alle ore 9.30 e nella sala consiliare del comune di Teramo alle ore 12.00. Zorzi incontrerà prima gli studenti per raccontare, attraverso la sua esperienza di atleta, come lo sport aiuti a conoscere il proprio corpo, a sperimentare una dimensione positiva della competizione e a confrontarsi con gli altri e poi le istituzioni locali. Nella sala consiliare di Teramo si discuterà, infatti, di come la pratica sportiva all’aria aperta e negli spazi pubblici, anche in assenza di impianti sportivi, migliora la qualità della vita delle persone e la vivibilità della città. Verrà presentato in proposito un dossier di “buone pratiche” nazionali e internazionali che raccoglie esperienze di progettazione e utilizzo di spazi pubblici dove viene incentivata la pratica sportiva spontanea. “La discussione – ha spiegato Angelo De Marcellis, presidente provinciale del CSI – si concentrerà su come lo sviluppo dell’attività sportiva possa essere favorito soprattutto attraverso azioni che richiedono investimenti minimi di natura economica ma che necessitano invece una diversa prospettiva culturale”.

“Lo sport – ha aggiunto Donato Di Gabriele, assessore allo sport del comune di Montorio –  liberato dagli impianti a lui dedicati e nei quali sembra essere confinato se ripensato come una funzione rilevante della qualità della vita delle nostre città può contribuire alla riappropriazione dello spazio pubblico da parte dei cittadini, favorendone la salute, il benessere e ricostruendo un legame più stretto con i luoghi e con il territori”.

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