Teramo, Bobo Craxi e Cirino Pomicino tra i protagonisti del Master Enrico Mattei

Ripartirà il 16 settembre prossimo il Master Enrico Mattei con un corso intensivo di 80 ore di lezioni frontali. Il convegno di apertura riguarderà una “rilettura di Tangentopoli tra problematiche interne e proiezioni internazionali”. Ad annunciarlo è il coordinatore del master, Claudio Moffa, spiegando come il convegno di apertura riguarderà non solo “la corruzione tra i politici, ma anche i noti contatti tra l’allora pubblico ministero Antonio Di Pietro con il console americano Peter Semler e Edward Luttwak, attraverso l’analisi di voci fuori dal coro, come quelle di Bobo Craxi e Paolo Cirino Pomicino”.

Nel programma multidisciplinare sono in programma anche altri seminari e conferenze, tra i quali quello sul nodo della sovranità monetaria, a cui parteciperanno tra gli altri gli economisti Sergio Cesaratto e Giovanni Piersanti e la giurista americana Ellen Brown, e quello sull’ISIS-Daesh negli scacchieri siro-iracheno e in Libia: tra i relatori il generale Marco Bertolini.

Una giornata sarà dedicata al tema dell’immigrazione, piano Kalergy compreso”, prosegue il coordinatore del Master, “e alle identità mediorientali, con interventi di Gilad Atzmon, Israel Shamir e Franco Levi”. E’ previsto anche un seminario su Enrico Mattei con Nico Perrone e Silvio Labbate. Per il modulo giuridico interverranno, tra gli altri, gli ordinari di Diritto internazionale Paolo Bargiacchi e Augusto Sinagra e gli avvocati Federico Sinagra, Vittorio Marinelli e Mauro Norton Rosati”.

Contatti e programma completo del Master disponibili sul sito www.unite.it.

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