Castelli, i 110 anni del liceo artistico in una mostra

Un compleanno di tutto rispetto quello che compie la scuola simbolo di Castelli e di un’arte, quella ceramica, che ha fatto la storia del territorio. Dal 1906 al 2016. Il Liceo artistico del design “Francesco Antonio Grue” compie quest’anno i suoi primi centodieci anni, una storia gloriosa che vuole essere ricordata e commemorata con la mostra “Sotto il cielo di Castelli – Una storia d’arte di CentoDieci anni” a cura della preside del Liceo Carla Marotta e della direttrice del Polo Museale d’Abruzzo Lucia Arbace, realizzata grazie al contributo della Fondazione Tercas, la cui inaugurazione è in programma domani alle 18 nell’Aula Magna del Liceo “ Grue” in contrada Convento.

In un percorso artistico all’interno dell’edificio in più aree espositive, sarà raccontata la storia della scuola attraverso il profilo artistico dei 12 direttori che si sono avvicendati nel corso degli anni. Una mostra che vuole celebrare anche l’esposizione a Castelli del “Terzo cielo”, un magnifico soffitto di trecento tavelle realizzato nell’allora Scuola d’arte, oggi Liceo “ Grue” nel 1954 per la Triennale di Milano dai maestri Serafino Mattucci, Arrigo Visani e Guerino Tramonti e che è stato custodito per anni dal Liceo artistico “ Porta Romana” di Firenze.

Nata come esperienza didattica”, ha spiegato la preside Carla Marotta, “l’allestimento della mostra ha richiesto più competenze e attività, dalla ricerca, alla individuazione della migliore scenografia. L’intera operazione è stata concordata con la direttrice Lucia Arbace e questo ha consentito di trasformare un’iniziativa scolastica in autentica esperienza di recupero culturale. Essa vuole costituire una occasione di riflessione sul significato, la valenza e l’adeguatezza di una scuola come quella di Castelli rispetto ai tempi, al contesto nazionale e alle attuali aspettative del territorio abruzzese. Una scuola che ha una vocazione di alta formazione e che oggi può godere di un grosso potenziamento disciplinare, di un’ottima innovazione tecnologica e di una buona capacità degli studenti”.

Centodieci anni, dunque, sono passati da quando la scuola d’arte fu istituita con Regio decreto la Scuola, un secolo di fiorente attività per il fiore all’occhiello del territorio che, come ha ricordato il sindaco Rinado Seca, consente di ricordare l’opera di tanti professionisti, celebrando anche il ritorno, dopo anni di vicissitudini, del “Terzo cielo” che rappresenta l’eccellenza della produzione dell’Istituto d’arte.

La mostra può essere visitata tutti i giorni feriali dalle 8 alle 19.

 

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