Teramo, celebrazioni in città per la “Giornata della Memoria”

Nel 71° anniversario della liberazione del Campo di concentramento di Auschwitz- Birkenaui, il programma della cerimonia pubblica a Teramo organizzata dalla Prefettura prevede alle 10 in via Palatucci a Villa Mosca, la deposizione di una corona di alloro in ricordo del questore Giovanni Palatucci, mentre alle 11 nell’auditorium “Sala San Carlo” del Museo Archeologico di Teramo, il prefetto Valter Crudo consegnerà ai familiari le Medaglie D’Onore, conferite in memoria di Luigi Mascioni (deportato in Germania dall’8 settembre 1943 all’11 agosto 1945) e di Giuseppe Di Martino (deportato dal 1° settembre 1943 all’11 agosto 1945), due cittadini della provincia di Teramo che la Repubblica italiana ha riconosciuto a titolo di risarcimento morale per essere stati deportati ed internati nei campi di concentramento nazisti nell’ultimo conflitto mondiale.

Dopo il saluto delle autorità e la prolusione dello studioso Sandro Galantini sulla figura di Paolucci, ci saranno anche le letture di alcuni brani della Shoah e degli intermessi musicali curati dagli studenti del Liceo classico Delfico-Montauti.

La cerimonia di Teramo Nostra e dell’Anpi

Una corona alla lapide commemorativa delle vittime dei campi di concentramento nazisti. Anche l’Associazione Nazionale Partigiani D’Italia (A.N.P.I.) della sezione di Teramo Manfredo Mobili e l’Associazione Teramo Nostra celebreranno mercoledì prossimo la Giornata della Memoria.

L’appuntamento è alle 11,30 nella Villa Comunale Stefano Bandini, per ricordare insieme le persone che hanno perso la vita nell’olocausto. All’iniziativa parteciperanno anche alcuni rappresentanti delle istituzioni locali, i dirigenti dell’Anpi e dell’associazione Teramo Nostra.

Alla sala polifunzionale proiezione del film “Storia di una ladra di libri”

Anche la proiezione del film “Storia di una ladra di libri” nell’ampia offerta di iniziative messe in campo dalle istituzioni per il 27 gennaio, la Giornata della Memoria. Su richiesta di alcuni istituti superiori alla Sala Polifunzionale si trasmetterà alle 9,30, il film di Brian Percivale “Storia di una ladra di libri” adattamento del romanzo di Markus Zusak.

Storia di una ladra di libri è un racconto di “formazione” ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale in un piccolo villaggio della Germania. È il 1939 nella Germania nazista. Il giorno del funerale del suo fratellino, Liesel Meminger raccoglie un oggetto seminascosto nella neve, qualcosa di sconosciuto e confortante al tempo stesso, un libriccino abbandonato lì, forse, o dimenticato dai custodi del minuscolo cimitero. Così comincia la storia di una piccola ladra, la storia d’amore di Liesel con i libri e con le parole, che per lei diventano un talismano contro l’orrore che la circonda.

Per il Giorno della Memoria il Liceo scientifico Delfico gioca col progetto “Lib(e)ri Shoah”
Il Liceo Scientifico “M. Delfico” di Teramo propone, per l’anno scolastico in corso il progetto lib(e)ri Shoah rivolto alle classi terze delle scuole medie per favorire la continuità didattica tra diversi ordini di scuola e di far nascere nei discenti l’amore per la lettura. E sarà proprio un gioco a squadre, con delle domande sui romanzi Il bambino con il pigiama a righe di John Boyne e La notte di Elie Wiesel letti finora, il modo per celebrare la Giornata della Memoria. Mercoledì mattina nell’aula magna del Convitto, ci sarà la gara finale alla presenza della scrittrice Maria Teresa Barnabei.

Liceo Classico, la Shoah ricordata con “Umberto Adamoli. Il podestà che salvò gli ebrei”

La Giornata della Memoria sarà anche l’occasione per far presentare alle classi prima seconda e terza A del Liceo Classico “Melchiorre Delfico” di Teramo, la parte finale del progetto “Umberto Adamoli. Il podestà che salvò gli Ebrei”, svolto con il coordinamento del docente Roberto Ricci.
Alle 10, nell’aula magna del Liceo, dopo il saluto della dirigente Loredana Di Giampaolo e la conclusione del progetto su Adamoli, ci sarà una testimonianza straordinaria di Rosina Iervella che parlerà di Teramo tra il 1943 e il 1945. Seguirà poi una lettura delle lettere di ringraziamento degli ebrei triestini al Podestà Umberto Adamoli.
Alle 18, nella sala consiliare del Comune di Teramo, ci sarà un altro momento di riflessione dal titolo “Teramo tra il 1943 e il 1945: la memoria, l’oblio, la storia”, a cura di Roberto Ricci, con la presenza delle famiglie Adamoli e Di Bartolomeo.

 

 

Impostazioni privacy