Mosciano, tradizioni contadine protagoniste della sagra “Uva viva uva”

Torna nel prossimo week end a Mosciano Sant’Angelo “Uva viva uva”, la sagra dell’uva, arrivata alla 59a edizione. La manifestazione, che affonda le proprie radici nelle Maggiolate dei primi anni del Novecento, è stata ripresa più volte e dal 1990 è organizzata dalla Pro loco Musiano.

Tre giorni ricchi di proposte dal mondo contadino e dalla tradizione. Si comincia venerdì con l’apertura (a partire dalle 19) degli stand gastronomici al Belvedere e in via Marconi. I menu, basati sulle ricette della cucina teramana, prevedono piatti tipici e la degustazioni di vini con il Consorzio tutela vini d’Abruzzo e Colline teramane docg. Alle 21, in piazza Saliceti, la Pro loco Musiano e Radici tv web presentano filmati inediti su Mosciano Sant’Angelo, a cura di Michele Di Gennaro.

Sabato, a partire dalle 20, prima sfilata dei carri con le rappresentazioni del mondo contadino. Il tema è quello della vendemmia, del vino, dell’uva. I protagonisti ripropongono le atmosfere delle antiche fattorie ricordando anche gli antichi mestieri, con otto i gruppi in gara che potranno essere ammirati in tutto il centro storico. Seguirà poi la Notte dell’uva bianca, in piazza Saliceti, con esibizioni di cori e gruppi folkloristici.

Domenica, alle 15 sfilata pomeridiana dei carri dell’uva, con partenza da via Milano. Alle 17 le contrade si sfideranno con le gare basate sui giochi popolari e sulla pigiatura dell’uva in piazza con le “pistarole”.

Alle 20,30, in piazza Saliceti, corsa con la botte.

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